La federazione di Modena di Rifondazione Comunista aderisce alla Manifestazione nazionale della FIOM in programma sabato 18 maggio a Roma.
Aderiamo con convinzione perché si tratta di una manifestazione per la democrazia, il lavoro e i diritti che non parla solo ai metalmeccanici ma alla maggioranza del Paese, cioè ai settori sociali più colpiti dalle politiche di iniquo rigore applicate dai diversi governi che si sono succeduti.
Politiche fatte di tagli, tasse e cancellazione dei diritti dei lavoratori che anche a Modena continuano a produrre licenziamenti, disoccupazione, cassa integrazione e gravi difficoltà a reggere un costo della vita insostenibile.
Intendiamo portare alla manifestazione un contributo per una più larga mobilitazione contro la prosecuzione delle politiche di austerità del governo Letta-Alfano individuando nel rigore a senso unico delle politiche imposte dall’Europa una delle principali cause delle gravi difficoltà che sta affrontando la parte più debole del paese.
Al contrario la FIOM propone una piattaforma per uscire dalla crisi riaffermando i diritti del lavoro, rafforzando lo stato sociale a partire dall’istituzione del reddito minimo, proponendo la riduzione dell’orario di lavoro, un nuovo qualificato intervento pubblico in economia per un diverso modello di sviluppo.
Saremo quindi a Roma il 18 con la FIOM, contro il governo Letta-Alfano che vuole continuare le politiche di austerità e per ricostruire una sinistra che abbia al centro il lavoro, i beni comuni, la democrazia.
(Stefano Lugli, Segretario PRC Federazione di Modena)