Abbiamo appreso che Forza Nuova ha indetto una manifestazione il 18 Maggio a Bologna. Questa volta l’obiettivo sono i Rom. Ancora una volta l’intento è quello di dividere le classi popolari tra sfruttati e poverissimi: mentre l’Italia è massacrata dalla crisi capitalistica e si vede sottrarre 50 Miliardi di Euro all’anno dal Fiscal Compact e dall’austerità europea, Forza Nuova cerca di distrarre la rabbia popolare verso obiettivi che non disturbino il grande capitale e i padroni di ogni nazione.
Non dobbiamo dimenticarci che questi movimenti fanno riferimento a un’ideologia che, oltre ad avere portato morte e distruzione in tutto il continente, ha imposto una dittatura del capitale che, nel nome di un presunto interesse nazionale, ha permesso di sfruttare e impoverire operai e mezzadri, oltre ad aver fatto una spietata e omicida politica imperialista e colonialista in Africa. Forse sperano che la rabbia per la crisi economica e l’austerità li avvantaggi.
Ma così non sarà. La migliore e più forte risposta sarà la partecipazione in massa, da ogni parte d’Italia, alla manifestazione indetta dalla Fiom lo stesso giorno. E se pensano che la partecipazione dei comunisti e di tanti lavoratori alla manifestazione di Roma apra loro degli spazi sbagliano di grosso.
Il Partito dei Comunisti Italiani chiede alle Istituzioni di Bologna, Città Medaglia d’Oro della Resistenza, di non permettere che questa manifestazione si svolga.
Il Pdci invita tutte le forze democratiche e progressiste, i partiti, i sindacati e le associazioni a indire un presidio di Resistenza e di Memoria nella giornata del 18 Maggio.
Nel sito di Forza Nuova si può leggere che “Forza Nuova sarà presente a scadenze regolari sul territorio, con l’obiettivo di creare un deterrente e l’allontanamento fisico di Rom e abusivi”. Ci chiediamo cosa intendano con “allontanamento fisico”, anche se è facile immaginarne la risposta.
Anche alla luce di queste inquietanti frasi, il Partito dei Comunisti Italiani invita il Parlamento e il Governo a valutare la compatibilità di Forza Nuova con i dettami e lo spirito della Costituzione Repubblicana, nata dalla Resistenza e scritta da tanti Partigiani. Come comunisti ne chiediamo inascoltati lo scioglimento da oltre un decennio. I fatti degli ultimi tempi confermano la nostra azione e ne evidenziano l’urgenza in questo periodo di crisi economica.
(Partito dei Comunisti Italiani, Federazione di Bologna)