Esattamente a un anno di distanza dal devastante terremoto che nel maggio 2012 ha colpito l’Emilia, Mirandola riparte dal suo centro storico organizzando dal 16 al 20 maggio un’edizione speciale della tradizionale fiera cittadina con il titolo di “Mirandola, una città per me”.
Il sisma del maggio scorso ha provocato danni devastanti non solo sugli edifici ma anche alla vita economica, sociale e culturale della città. Nessuno però davanti alla tragedia si è arreso e sono numerose le attività che hanno riaperto negli ultimi mesi in un centro storico ancora martoriato. Roberto Ganzerli, Assessore all’Economia del Comune, precisa: “Oggi la priorità è la ricostruzione. Non solo quella del centro storico, del sistema produttivo, delle scuole, degli impianti sportivi, ma anche quella della nostra comunità e della sua identità”. La Fiera di Mirandola riprende proprio con l’intento ambizioso di riattivare il centro storico come cuore pulsante della città. “La sfida che abbiamo davanti – spiega Mauro Bega, Presidente del Consorzio di Promozione del Centro Storico – è quella di ricostruire al più presto il ‘cuore’ di Mirandola; un obiettivo che ci impone di impegnarci al massimo affinchè quel tessuto urbano e umano fatto di storia, cultura, partecipazione, commercio e servizi che ha da sempre contraddistinto la nostra comunità, sia ripristinato al più presto”.
Il programma della Fiera punterà sulle migliori risorse del territorio con l’obiettivo di valorizzare gli sforzi compiuti in questi mesi da cittadini e commercianti per un ritorno alla normalità che sembrava impossibile. Giovedì sera l’inaugurazione sarà affidata al Coro Mousikè della Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli. Venerdì 17 invece appuntamento con “La Notte della Fenice”: dalle 19 all’una di notte un ricco programma di eventi animerà il centro storico con la partecipazione di tanti musicisti emiliani chiamati a raccolta per l’occasione. Sabato a partire dalle 19 è previsto il passaggio della Mille Miglia, la corsa per auto storiche più bella del mondo. I Rio presenteranno dal vivo il loro nuovo album “FIORI” nel quale è contenuto un brano dal titolo “Terre Mosse”. E sempre sabato arriverà dalla Valtellina il gruppo Colours, composto da giovani musicisti che fondono sonorità classiche e moderne, già testimonial di una raccolta fondi a favore della Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli.
Domenica 19 invece salirà sul palco di Piazza Costituente Paolo Belli, un artista che nella fase più dura dell’emergenza post-sisma ha dato il suo importante contributo alla ripartenza di questo territorio, impegnandosi in prima persona. Belli e la sua Big Band coinvolgeranno il pubblico con la loro carica travolgente e con un repertorio che spazia dal funk al pop, dal jazz allo swing con uno stile unico e inconfondibile.
Lunedì sera il gran finale: dopo il concerto della Banda Giovanile John Lennon diretta dal Maestro Mirco Besutti con la partecipazione straordinaria di Sandro Comini, si potrà assistere a La Nostra Storia Infinita, una spettacolare proiezione in cui la facciata del municipio danneggiato dal sisma, diventerà la scenografia naturale di un emozionante viaggio in 3D dedicato alla storia della città che, come la Fenice, rinasce dalle proprie ceneri.
La gastronomia sarà protagonista in Fiera grazie alla collaborazione con l’Unione Cuochi Estensi insieme gli chef che, dopo essersi messi a disposizione come volontari nei drammatici giorni dopo il terremoto per lavorare nelle cucine di molti campi, stanno ora costituendo la Squadra Emergenza della Federazione Italiana Cuochi. Ogni sera verrà proposto un menu diverso ispirato ai sapori della tradizione e per la preparazione dei piatti verranno utilizzati prodotti delle aziende del territorio, fra cui quelle aderenti a Terre Mosse, la Rete di Imprese danneggiate dal sisma.
Mirandola poi non vuole dimenticare le tante persone che hanno aiutato la città in questo anno. Domenica pomeriggio si svolgerà “Con Gratitudine…”, una cerimonia pubblica con cui il Comune vuole ringraziare tutti coloro che hanno dato un contributo per fronteggiare l’emergenza sisma e per favorire la ricostruzione.
Per l’intera durata della Fiera sarà possibile sostenere l’iniziativa “Adotta una via” che punta a finanziare attività di rilancio del centro attraverso la vendita di braccialetti intitolati alle strade del centro storico, al costo di 2 euro.
Non mancheranno poi incontri con autori, laboratori per bambini, corsi di cucina e mostre.
La Fiera è organizzata dal Consorzio di Promozione del Centro Storico e dal Comune di Mirandola in collaborazione con Radio Pico e AD99. L’iniziativa ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
Alla settimana di concerti, eventi e spettacoli seguirà un ampio programma celebrativo con il quale il Comune, insieme ed altri soggetti del territorio, intende ricordare le vittime del sisma e guardare avanti nella rinascita della città.
Info su www.mirandola-per-me.it