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Sisma, Coldiretti: “per ricostruire l’Emilia ripartiamo con il cibo giusto”

BottegaCampagnaAmicaCarpiUn simbolo della rinascita del territorio dopo la devastazione del terremoto: è così che si è presentata la Bottega di Campagna Amica inaugurata questa mattina a Carpi alla presenza del presidente nazionale di Coldiretti, Sergio Marini e del presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi.

Nella Bottega di via Volta 6, è possibile trovare i prodotti delle aziende modenesi che nel maggio dello scorso anno sono state pesantemente danneggiate dal sisma: il Parmigiano Reggiano del Caseificio Quattro Madonne di Campogalliano, il riso dell’azienda agricola Dalle Ave di Carpi o gli asparagi e le fragole dell’azienda Ferrarini di Massa Finalese, contribuendo in questo modo alla rinascita delle imprese e del territorio.

Il nuovo punto vendita di Carpi fa parte della catena voluta da Coldiretti per ridurre i passaggi dal produttore al consumatore e assicurare i prodotti freschi, sani, sicuri, di origine italiana certificata della filiera agricola tutta italiana. Nei 150 metri quadrati della Bottega è possibile acquistare i prodotti a marchio Campagna Amica (ovvero agricoli e italiani), fatti solo con materie prime agricole italiane, tracciate e controllate da un Ente Terzo di Certificazione. Così accanto ai prodotti modenesi, come carni, latticini, frutta e ortaggi di stagione, cereali, trovano posto prodotti provenienti da tutta la penisola, dalla pasta Ghigi fatta con grano al 100 per cento italiano, ai legumi dell’Umbria, fino all’olio extravergine della Toscana e della Calabria.

Nell’ottica di attenzione alla sostenibilità e al rispetto ambientale anche l’arredo della Bottega di Campagna Amica di Carpi è stato realizzato con arredi eco-friendly della Linea Palm Design, realizzati dai ragazzi dalla coop sociale Palm Work&Project impiegando materia prima legno completamente tracciabile, assicurando così la gestione legale e sostenibile delle foreste certificate Pefc (Programme for the Endorsement of Forest Certification) oltre alla riduzione delle emissioni di CO2. Questa attenzione nasce dalla consapevolezza che anche il sistema espositivo è parte del prodotto, e deve essere realizzato con la stessa attenzione con cui vengono realizzati i prodotti che espone, per garantire ai consumatori completa tracciabilità “dal campo alla tavola”.

La Bottega di Carpi – ricorda Coldiretti – assieme a quella già presente a Modena, rappresenta un altro importante tassello nella realizzazione della filiera agricola tutta italiana che nella sola provincia di Modena conta, 22 Mercati di Campagna Amica e oltre 100 5.500 aziende agricole che fanno vendita diretta.

 

 

 

















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