Sassuolo per uscire dalla crisi deve affrontare molte sfide: più qualità, diversificazione ed innovazione ed essere piu’ tutelata, soprattutto in merito alla contraffazione. Con la lotta alla contraffazione avremo sicuramente meno danni per le imprese e più tutela per i consumatori.
Urgono piu’ controlli ed ispezioni su tutta la zona industriale del distretto ceramico del comprensorio, e al tempo stesso bisogna iniziare a smettere di rimanere indifferenti davanti ad un problema che potrebbe sconvolgere l’intero distretto.
E’ necessaria poi una maggiore collaborazione all’interno del distretto ceramico, in grado di sostituire le economie di scala dei grandi gruppi, da potersi realizzare proficuamente in vari momenti dell’attività economica: nella ricerca e nello sviluppo, nell’informazione sugli sbocchi commerciali, nella formazione degli addetti, nei servizi di spedizione, nell’ottenimento di credito, nella certificazione di qualità dei prodotti, ma soprattutto nella diversificazione produttiva.
E’ necessaria una nuova mission: fino a ieri puntavamo a favorire l’aggregazione di imprese già esistenti, oggi dobbiamo aiutare chi ha buone idee a creare aziende di successo.
Sono necessari investimenti adeguati, avvalendosi anche dei piani di sostegno comunitari e nazionali, per effettuare scelte qualificate nel campo della progettazione, della ricerca applicata, della tecnologia produttiva, dello sviluppo di reti commerciali globalizzate.
Manca probabilmente oggi l’attività di sostegno delle Istituzioni e il vero e proprio coordinamento a livello comunitario, nazionale e locale diretto alla realizzazione delle strutture idonee al collegamento e l’interazione del sapere produttivo , di marketing e di lotta alla contraffazione .
Bisogna quindi tutelare di piu’ e promuovere di piu’ i prodotti ed il marchio dei prodotti delle aziende del distretto contro la contraffazione , ma fino ad oggi non abbiamo visto un grande impegno, sforzo delle Istituzioni e allo stesso tempo non abbiamo visto molta sinergia tra i Comuni e le varie Camere di Commercio. La certezza di acquistare un prodotto realizzato nel distretto sassolese purtroppo, non esiste.
Sono quindi necessarie misure per la tutela della produzione del comprensorio, che valorizzino quel “capitalismo personale” che sta alla base della capacità competitiva delle nostre aziende nel mercato globale.
La tutela del Made in Sassuolo, passa non solo da un inasprimento delle pene per chi immette nel mercato prodotti contraffatti, ma anche promovendo forme di certificazione sull’origine e sulle peculiarità delle produzioni e su maggiori controlli sul territorio.
(Associazione Culturale “ Conto Anch’io a Sassuolo”, Ivano Piccinini)