Nella sua missiva al senatore Giovanardi, Grayson Nash bolla come miopi i comitati no gas e come impreparati e retrivi gli amministratori e i politici locali. “Siamo davvero alla cieca ostinazione – commentano i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari – in questo paese si deve smettere di far pagare l’insicurezza a chi vive e lavora in luoghi a rischio. A oggi, nonostante le accuse, Independent non è mai riuscita a produrre prove a sostegno della sicurezza del sito di Rivara ed è per questo che abbiamo chiesto al Governo un atto di definitivo diniego dell’autorizzazione per il progetto del sito interrato del gas nella Bassa modenese”.
“Come può Grayson Nash parlare di “paure irrazionali” di fronte al sisma del maggio scorso, ai morti e alla distruzione che ha provocato? Qui siamo davvero alla cieca ostinazione, alla pervicace attenzione al solo bieco conto economico!”: rispondono così i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari all’ennesima presa di posizione dell’ex ceo di Independent che, in una missiva indirizzata al senatore Giovanardi, bolla come miopi i comitati no gas e impreparati e retrivi gli amministratori e i politici locali. “Il vero problema del nostro Paese – spiegano Ghizzoni e Vaccari – è che si deve smettere di contrapporre sicurezza e lavoro. I casi dell’Ilva e dell’Eternit devono averci almeno insegnato che non si può più far pagare l’insicurezza a chi vive o lavora in luoghi a rischio. Tutti i Comuni interessati dal progetto di deposito di gas interrato sono contemporaneamente nell’elenco delle aree colpite dal sisma del 2012: quale altra dimostrazione è ancora necessaria a Nash e all’Independent per arrendersi al fatto che quel sito non è adatto a ospitare un progetto di quel tipo?”. Quanto all’accusa rivolta ai politici e agli amministratori di essere arretrati e di ostacolare il progresso, i parlamentari Pd ricordano quanto fatto in questi anni: “La Regione Emilia-Romagna e gli enti locali non dicono “no” ad ogni proposta per partito preso. – proseguono Ghizzoni e Vaccari – Hanno concesso autorizzazioni per progetti similari in siti ritenuti sicuri. Quello di Rivara semplicemente non lo è. E visto che Nash cita tutti i passaggi che la sua azienda ha compiuto dal 2002 ad oggi, vogliamo ricordargli che in oltre dieci anni l’Independent non è mai riuscita a produrre le necessarie rassicurazioni sull’assoluta sicurezza del progetto e idoneità del luogo. Il sisma del maggio scorso ha fatto il resto. E’ per questo che abbiamo già depositato sia alla Camera che al Senato una interrogazione in cui chiediamo al ministro dello Sviluppo economico e a quello dell’Ambiente di adottare un atto di definitivo diniego dell’autorizzazione dello stoccaggio di gas a Rivara”.