Rapina al cardiopalma nel capoluogo reggiano nella tarda mattinata di oggi, con i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che, grazie alla capillare attività di controllo del territorio congiunta al tempestivo allarme dato dal direttore del supermercato, sono riusciti a intercettare il malvivente in fuga con circa 2.000 euro in contanti appena “prelevati” dalla cassa del supermercato. In manette, con l’accusa di rapina a mano armata, è finito un reggiano 50enne incensurato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli che lo hanno localizzato durante la fuga in Via Fratelli Bandiera di Reggio Emilia.
L’origine dei fatti poco prima delle 13,00 di oggi, quando un malvivente travisato da passamontagna ed armato di coltello, entrava all’interno del supermercato Conad Pieve di Via Fratelli cervi a Reggio Emilia. Dopo aver preso alle spalle la cassiera gli puntava il coltello alla gola intimandole più volte di aprire la cassa tra il panico generale creatosi tra i clienti all’interno del supermercato. Dopo aver prelevato i soldi, circa 2.000 euro, l’uomo lasciava la cassiera dandosi alla fuga. A questo punto il responsabile del supermercato si poneva all’inseguimento chiamando con il cellulare quello di un carabinieri di sua conoscenza, che a sua volta allertava la pattuglia fornendo le “coordinate” di fuga che consentivano al’equipaggio della Stazione di Corso Cairoli di intercettare in Via Fratelli Bandiera il malvivente i fuga che veniva bloccato, disarmato ed arrestato.
In sua disponibilità il coltello utilizzato per minacciare la cassiera e il provento della rapina ammontante a 1.660 euro. Ripercorrendo il tragitto della fuga i Carabinieri rinvenivano e sequestravano il passamontagna utilizzato dal bandito per travisarsi. L’uomo veniva ristretto presso il carcere di Reggio Emilia a disposizione della D.ssa maria Rita Pantani, sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta.