Oltre 316 vetture rubate ogni giorno (ben 6 al di’ in piu’ del 2011), piu’ di 13 ogni ora e una ogni 5 minuti. Sono questi i dati, relativi al 2012, che testimoniano la pericolosita’ di un’attivita’ sempre piu’ centrale anche nelle strategie della criminalita’ organizzata. E’ quanto emerge dal ‘Dossier annuale sui Furti d’Auto 2012′ elaborato da LoJack Italia su dati del ministero degli Interni, che sottolinea come dopo 10 anni contrassegnati da un trend quasi ininterrottamente in calo, il numero dei furti di auto nel 2012 sia tornato a crescere facendo segnare un +1,84%.
Contestualmente, si accentua la diminuzione dei recuperi di auto rubate. Lo scorso anno solo 49.572 delle 115.451 vetture sottratte in modo criminale sono state restituite ai legittimi proprietari, pari al 43% (erano il 45% nel 2011 e il 47% nel 2010). Di quasi 66.000 veicoli si sono perse le tracce. In un anno, dal 2011 al 2012, i veicoli spariti nel nulla sono cresciuti di 3.853 unita’ (da 62.026 a 65.879),
anche a causa dei sistemi sempre piu’ sofisticati e tecnologici di cui si avvalgono i ‘topi d’auto’, e della crescente capacita’ da parte delle organizzazioni criminali di creare network efficaci di commercio internazionale in grado di movimentare rapidamente sull’intero territorio europeo centinaia di migliaia di automobili.
Tra le regioni colpite in modo significativo dalla piaga dei furti, si registrano aumenti rilevanti in Campania (+6,70%), Calabria (+26,25%), Abruzzo (+9,10%), Sicilia (+4,56%) e Toscana (+4,40%).
Conferma e consolida, rispetto al 2011, il primato di ‘terra felix’ per i topi d’auto la Campania (22.350 episodi), che lo scorso anno ha subito 1.404 episodi di furto in piu’ rispetto all’anno precedente. Si tratta della maggiore crescita in termini assoluti a livello nazionale. In questa poco virtuosa classifica, la regione con maggiore densita’ abitativa del Paese e’ seguita da Lazio (20.663 furti), Sicilia (16.453), Lombardia (16.017) e Puglia (14.981).
Scendendo nel dettaglio delle province, il primato della Campania lascia spazio a quello di Roma Capitale che nel 2012 e’ stata ‘sede logistica’ di 18.951 furti (nel 2011 erano 19.225),
seguita da Napoli con 17.155 episodi (15.513 nel 2011), Milano con 9.815 (11.222 l’anno precedente), Catania con 8.720 (8.582 nel 2011), Bari con 5.690 (in calo rispetto agli 8.725 del 2011), Torino con 5.427 (5.664 l’anno precedente) e Palermo con 4.699 (4.220 nel 2011).
La leadership della citta’ eterna si conferma anche se si guarda al numero delle auto rubate e non recuperate, 14.115 contro le 11.182
di Napoli. A Roma, addirittura, solo un’auto rubata su 4 viene recuperata (26%, in calo rispetto al 29% del 2011 e al 31% del 2010), mentre a Napoli 1 su 3. Notizie positive arrivano invece da Milano e Bari che mostrano le piu’ rilevanti percentuali di riduzione delle sottrazioni dolose, rispettivamente -13% e -35%.
La palma della provincia meno colpita va, ex aequo, a Belluno e Aosta dove lo scorso anno si sono registrati solo 26 furti in 365 giorni. A seguire, gli automobilisti meno ossessionati dal timore di non trovare la propria auto dove la si e’ parcheggiata sono i residenti nelle province Sondrio (30 episodi), Gorizia (37), Verbania (38) Isernia (44) e Oristano (60).