I tesori “ritrovati” dell’abbazia benedettina di San Pietro a Modena saranno eccezionalmente in mostra nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 marzo in occasione delle “Giornate di primavera”, appuntamento ormai consolidato durante il quale il Fondo Ambiente Italiano offre agli italiani l’opportunità di scoprire luoghi e beni culturali spesso inaccessibili.
Spazi ristrutturati per riparare i danni del terremoto, antichi paramenti sacri esposti sui manichini, arredi liturgici normalmente conservati in cassaforte, rarissimi dipinti, cinquecentine a stampa, l’antica libreria, i quaderni dell’Archivio Parrocchiale: l’itinerario proposto sarà occasione per scoprire i tesori custoditi nel monastero, la cui chiesa abbaziale è in corso di restauro. Tra le sorprese, alcuni frammenti di decorazioni in terracotta del XV-XV° secolo raffiguranti elementi zoomorfi, vegetali e geometrici (nella foto allegata), utilizzati come elemento di riempimento delle volte nella navata laterale della chiesa al posto dei mattoni e probabile causa del cedimento strutturale in seguito alle scosse sismiche. «Si tratta – spiega Vincenzo Vandelli, responsabile regionale Cultura del Fai – di scarti di una fornace del XV-XVI° secolo. Non è escluso si tratti della fornace utilizzata in seguito, forse, da Antonio Begarelli, che sorgeva proprio nei pressi del monastero».
Le visite guidate partiranno alle ore 9.30 – 12.30 – 14.00 – 18.30 (ultimo ingresso 17.30), da via San Pietro 7. A guidare i visitatori saranno gli Apprendisti Ciceroni® dell’Istituto Superiore d’Arte “A.Venturi”, del Liceo Classico “L.A. Muratori” e del Liceo Classico “San Carlo”.
Nella sola giornata di domenica 24 marzo, il Fai Giovani propone inoltre tre itinerari tematici che riguardano “le d’acqua e la città medievale”, “l’arte nella storia” e “gli ebrei a Finale: racconti del ghetto”. Le visite guidate, per gruppi di massimo 20-25 persone, partiranno dal viale della Stazione 1, presso il Museo del Territorio, con i seguenti orari:
ore 10.30 “Vie d’acqua e città medievale”
ore 15,30 “Gli ebrei a Finale”
ore 16,30 “L’arte nella storia di Finale”
Le visite sono completamente gratuite. Durante i due giorni saranno allestiti banchetti informativi sull’attività del Fai, dove sarà possibile sottoscrivere l’iscrizione al Fondo Ambiente Italiano.