E’ cominciato il ciclo di lezioni curato dalle Guardie giurate ecologiche volontarie di Sassuolo (GGEV) in collaborazione con l’Amministrazione comunale, dedicato alle classi prime delle scuole scuola secondarie di 1° grado “Cavedoni nord” e “Cavedoni ovest”.
I temi delle lezioni riguardano l’importanza della raccolta differenziata, come fare acquisti consapevolmente in modo da produrre meno rifiuti sin dalla spesa, come e dove conferirli; il tutto con l’aiuto di dimostrazioni visive e video per mostrare agli studenti qual è il percorso che il rifiuto fa dal momento dell’uscita dal cassonetto fino al completo recupero e riutilizzo.
Il titolo del ciclo di lezioni è infatti “Le quattro R : Rifiuti – Recupero – Riciclo – Riutilizzo “ e si svolgono durante l’orario scolastico.
“Ho assistito personalmente a una delle lezioni delle GGEV tenuta da Sergio Ferretti – afferma l’Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Sassuolo Francesca Buffagni – e, oltre ad aver imparato qualcosa, ho avuto modo di vedere come i ragazzi siano interessati all’argomento: reagiscono con entusiasmo, fanno domande, sono curiosi di capire i meccanismi di quella che viene loro presentata come una procedura che scaturisce dal senso civico, dall’educazione e dal rispetto reciproco. Proprio su questo si sono rivelati sensibili, oltre al tema ambientale ovviamente. Le GGEV sono state quindi in grado di trovare il giusto canale per comunicare con i ragazzi, facendoli arrivare ai diversi concetti tramite ragionamenti e deduzioni; colgo l’occasione per ringraziare lui e gli altri volontari delle GGEV di Sassuolo per il lavoro e la passione che mettono in tutte le iniziative che li vedono coinvolti. Un ringraziamento va inoltre alle scuole interessate dal progetto per la disponibilità, alle insegnanti e ai ragazzi stessi”.
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale e le maestranze della scuola – aggiunge Sergio Ferretti delle Ggev di Sassuolo – che ci danno l’opportunità di poter svolgere questo percorso che riteniamo sia importante per i giovani. E’ appagante l’interesse mostrato dagli alunni; ci fa sperare che un corretto comportamento in materia di rifiuti, se adottato fin da giovani, possa essere mantenuto anche in età adulta”.