“Ecomafie e reati ambientali: quando il crimine saccheggia l’ambiente”. E’ il tema del quarto appuntamento del corso “Prevenire il crimine organizzato, promuovere una cultura della legalità” rivolto principalmente ad amministratori pubblici e rappresentanti delle istituzioni che è in programma a Modena sabato 23 marzo (ore 9,30-12,30, sala del Consiglio comunale in piazza Grande) con l’intervento di Antonio Pergolizzi, coordinatore dell’Osservatorio ambiente e legalità di Legambiente.
L’iniziativa, aperta anche ad associazioni ed enti che promuovono azioni in questo campo, è organizzata dall’assessorato a Qualità e Sicurezza della Città (Ufficio Politiche delle sicurezze) e dalla presidenza del Consiglio comunale, in accordo con la conferenza dei capigruppo, in collaborazione con la Prefettura e con diversi soggetti impegnati nella lotta al crimine organizzato e nella promozione di una cultura della legalità, come le associazioni “Avviso Pubblico” e “Libera” (informazioni: www.comune.modena.it/cittasicura).
L’appuntamento di sabato, promosso in collaborazione con Legambiente, è introdotto dall’assessore comunale all’Ambiente Simona Arletti.
E’ già in programma anche un altro appuntamento per giovedì 28 marzo (ore 16-19) che sarà dedicato ai beni confiscati alle mafie e al ruolo degli enti locali. Interverranno Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso pubblico, e Gian Guido Nobili, del servizio Politiche per la sicurezza della Regione Emilia Romagna.