Ieri sera il sindaco Claudio Pistoni e la giunta del Comune di Fiorano Modenese, hanno incontrato i cittadini della zona Fiorano centro per il consueto appuntamento con i programmi dell’amministrazione. Dopo aver ribadito le difficoltà del Comune nello stabilire le linee del bilancio di previsione, in assenza di diverse indicazioni importanti che devono arrivare dal governo su trasferimenti, cifre e Imu in particolare, il sindaco ha però definito quali sono i punti fermi su cui l’amministrazione intende impegnarsi: “Continuiamo a garantire i servizi ai cittadini e prestiamo massima attenzione all’aspetto sociale, al sostegno alle famiglie in difficoltà. Detto questo, però, la vera innovazione che abbiamo cercato di portare, e continueremo a farlo, è nel ruolo dell’ente locale nella gestione della crisi: da un Comune che aveva come compiti quelli dell’assistenza burocratica e della definizione urbanistica, abbiamo invece cercato di fare vera politica industriale, parola che appare grossa per un ente locale ma che invece abbiamo declinato nel senso dell’innovazione, partendo con la Fabbrica delle idee alcuni anni fa e definendo una serie di iniziative nuove, molte delle quali già realizzate: penso all’ottica green che abbiamo cercato di trasmettere, al lavoro su scuola e formazione, al sostegno alle idee di impresa”.
Alcuni progetti partono anche quest’anno: “Cercheremo di mettere in contatto aziende che cercano persone da assumere, che ancora ci sono, e persone senza sostegni o attività di studio in corso disposte a completare o modificare la loro formazione, pubblicheremo a breve un bando in questo senso; ripartiamo con il Progetto Leonardo in collaborazione con Cerform , per favorire esperienze e collocazione di giovani in imprese straniere; metteremo in campo l’iniziativa dei prestiti sull’onore per persone al momento senza attività ma disposte a ripartire. Dobbiamo evitare la trappola della sussistenza pura e semplice: persone che vorrebbero fare corsi professionali qualificati, aprire attività, verranno sostenute con prestiti fino a 3mila euro. Infine c’è l’Incubatore di imprese, in collaborazione con Crit e Democenter, che accoglierà tutte le idee di impresa innovative, di qualunque ambito e darà loro sostegno per lo sviluppo”.
Altre iniziative a beneficio del tessuto economico: “In giugno porteremo a Fiorano 35 ricercatori dell’Aster e li metteremo in contatto e confronto con le imprese locali, su tavoli comuni dedicati a due temi principali: efficienza energetica e nuovi materiali; in maggio si terrà la terza edizione del Festival Green Economy; a favore dell’impresa turistica parte da giugno un sistema di navette che trasporterà i turisti da una destinazione all’altra fra quelle di interesse di Modena e del nostro distretto, in modo da favorire le visite di più luoghi; torna anche il progetto Benvenuto turista, che dà mezzi e conoscenze agli operatori locali che si trovano a ricevere visitatori italiani e stranieri”.
Alcune iniziative interessanti riguardano anche la macchina comunale: “Siamo prossimi a una modifica radicale degli sportelli a disposizione del cittadino: l’obiettivo è di creare uno sportello unico dove l’utente possa ricevere ogni tipo di assistenza e documento, dalla carta di identità all’autorizzazione edilizia, con personale competente su tutti i settori, senza bisogno di frequentare più sedi, se non in caso di necessità di approfondimento e appuntamento; miglioreremo sulle manutenzioni, tramite sistemi innovativi tra cui un appalto unico per il verde e i parchi, che include anche gli impianti di irrigazione e il controllo generale sugli impianti idrici pubblici; avvieremo quanto prima un piano di installòazione di telecamere in numerosi luoghi sensibili, come parchi, scuole, cimiteri”.
Le domande dei presenti hanno riguardato alcuni punti importanti. Nella zona di via Poliziano, sono state registrate diverse lamentele sui palazzi popolari più vecchi e fatiscenti. Il sindaco ha stabilito un futuro incontro con i residenti e i responsabili tecnici e dei servizi sociali, per risolvere le emergenze. Ha anche ribadito le linee generali del piano che ha già portato alla realizzazione di una palazzina nuova e qualificata dal punto di vista energetico nella zona, porterà la seconda entro il 2013 e poi prevede l’abbattimento di uno degli stabili più vecchi e la realizzazione di un parco e di una serie di nuovi alloggi a cura dell’Acer; in prospettiva anche il secondo palazzo vecchio verrà abbattuto. “E’ una situazione complessa a cui abbiamo messo mano dopo tanti anni – ha spiegato il sindaco – ed è uno dei segni distintivi di questa amministrazione, che sul decoro e la funzionalità di tutti i quartieri cittadini ha lavorato molto, con risultati visibili. E’ l’eredità che lascio più orgogliosamente come sindaco”.
Altre segnalazioni hanno riguardato l’antenna per telefonia mobile prevista nella zona di via Boccaccio, per cui esiste un contenzioso in corso con Ericsson: “Ci siamo opposti all’installazione ma abbiamo perso al Tar, adesso abbiamo presentato ricorso al Consiglio di stato. Il regolamento di Fiorano prevede l’installazione solo nella zona nord del territorio, e comunque non condividiamo la collocazione nel modo in cui è prevista, anche sotto l’aspetto paesaggistico; abbiamo opposto le nostre ragioni e vedremo come si evolve la questione dal punto di vista legale”.
Altre richieste hanno riguardato potature, buche e marciapiedi, aspetti sui quali il sindaco ha ammesso la scelta dell’amministrazione di ridurre l’impegno, per motivi di bilancio, lo scorso anno, “ma si andrà a un miglioramento in questo 2013”.
Infine anche in questa riunione è stata posta la questione riguardante il comparto Cisa Cerdisa: il sindaco ha ribadito la volontà e necessità di proseguire nell’operazione, eliminando dal territorio una zona molto estesa da bonificare e risanare e in cui realizzare opere in grado di creare lavoro e posti di impiego.
