Rispetto allo spostamento del Sert dal centro cittadino “non mi risulta che l’Ausl abbia preso alcuna decisione che modifichi gli accordi, ho già chiesto un incontro per verificare come procede la riorganizzazione del servizio”. Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali e sanitarie del Comune di Modena Francesca Maletti commentando le notizie relative al mancato trasferimento da via Sgarzeria del servizio che si occupa delle tossicodipendenze.
“L’accordo – ricorda Maletti – prevede il superamento dell’attuale sede in centro storico e l’individuazione di due nuove sedi a est e a ovest della città. Una delle due è già stata individuata, sull’altra gli approfondimenti erano in corso e gli uffici tecnici lo scorso anno sono stati costretti dal terremoto a sospendere quel tipo di attività per concentrarsi su altre questioni. Ma il percorso, previsto anche dal Pal, per noi rimane valido e i trasferimenti rappresentano la continuazione – aggiunge l’assessore – del percorso avviato nel 2009 con lo spostamento all’ambulatorio di Castelfranco Emilia dei pazienti residenti nel comune, il trasferimento di alcolisti e tabagisti, la creazione di attività pomeridiane fuori dal centro storico per decongestionare la zona”.
Gli utenti del Sert, precisa Maletti, “sono persone che stanno seguendo percorsi di recupero con l’obiettivo di un graduale reinserimento nella società: non vanno quindi ghettizzate, ma è necessario trovare un punto d’incontro tra questa esigenza e la tutela dei cittadini che vivono vicino alle strutture che offrono il servizio”.