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8 Marzo, ilCoraggioDiCambiare: “una canzone contro la violenza sulle donne”

m-monterminiUn “ponte” ideale tra l’8 marzo, festa della donna e il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, quello promosso dall’associazione ilCoraggioDiCambiare assieme ad Anima Sonora. Un concorso nazionale per scegliere l’interprete che inciderà la canzone scritta dalla cantautrice sassolese Morgana Montermini, dedicata a Giulia Galiotto, ed a tutte le donne vittime di violenza.

«I tanti fatti di cronaca delle violenze perpetrate sulle donne fino al femminicidio, che hanno toccato da vicino anche la nostra città , con la barbara uccisione di Giulia Galiotto, mi hanno colpito e mi hanno spinto a scrivere, con passione, parole e musica per una battaglia civile, che dovrebbe impegnare tutti noi (istituzioni, associazioni e cittadini) in difesa della donna» spiega la Montermini che aggiunge:

«La canzone è dedicata a Giulia, ma anche a tutte le donne colpite da atti di violenza. Ho scelto di non interpretarla io perchè voglio coinvolgere quante più persone possibile, attraverso la musica, in questa battaglia di civiltà e progresso per il nostro Paese ed il concorso mi sembra lo strumento giusto per farlo».

L’obiettivo degli organizzatori e della Montermini, che avrà la direzione artistica del concorso è quello di tenere i riflettori puntati sul tema della donna non solo l’otto marzo ma tutti i giorni dell’anno.

Il regolamento del concorso e tutti gli aggiornamenti saranno on-line sul sito internet dell’associazinone ilCoraggiodiCambiare www.associazioneilcoraggiodicambiare.it o sulla pagina Facebook www.facebook.com/coraggiodicambiare

Di seguito il testo della canzone:

NON È L’AMORE (di Morgana Montermini musica di Morgana Montermini)

Non è l’amore, l’amore, l’amore, l’amore

questo non è amore

sono colpi di pietra sul cuore

e parole che tagliano.

 

Non è l’amore schiacciare le labbra

perché è il grido che fa male

 

Non è l’amore far finta di esistere

col cuore di belva animale

 

Ed ora dormi col tuo vestito da sposa appoggiato sul cuore

perché da qui non arrivan le urla che ti possan svegliare

E’ un campanello che suona nel vento

è il richiamo degli angeli

solo l’Amore ripara le pieghe di sangue nell’anima

solo l’Amore ricuce ferite profonde dell’anima.

 

Ed ora prega il tuo Dio distante

inginocchiati alle tue sbarre

seppellisci le lacrime nere

dei sogni interrotti sul nascere.

 

Ora spiegami: “ Chi è il tuo Dio “

false immagini e donne di plastica

perché non ascolti il tuo cuore bambino

e ritorni a sognare.

 

Le tue lacrime vere

sapranno di sale

ma un sole le asciugherà

Guarda il cielo

è l’azzurro il tuo fresco richiamo

con gli angeli

Tanto sempre l’Amore rinasce

come un albero dentro alle terra grande

 

Io non piango sono un’anima nuova che presto ritornerà

Io non piango sono un’anima nuova che presto ritornerà

A sposare la Verità

 

Ho due pietre dentro ad una tasca

Una la tiro al cuore dell’uomo di gomma

Tanto rimbalzerà

L’altra la lancio al cielo

Perché l’azzurro non cambia il destino

che per sempre sarà

 

Ma ora dormi col tuo vestito da sposa appoggiato sul cuore

che da qui non arriva più urla che ti possan ferire

Hai un campanello che suona nel vento

Il tuo richiamo per gli angeli

E’ con l’amore che si riparan le pieghe profonde dell’anima

Solo l’amore ricuce ferite di sangue nell’anima……..

 

Io non piango sono un’anima nuova che presto ritornerà

Io non piango sono un’anima nuova che presto ritornerà

A sposare la Verità, la Verità, la Verità.

 

 

















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