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CIA Reggio: a febbraio si possono spandere liquami nelle zone vulnerabili

agricoltura_spandimento“Dopo inutili rigidità e dichiarazioni lesive verso il mondo agricolo, l’Assessore regionale all’Ambiente sembra aver ritrovato calma e lucidità, forse in questo aiutata dalla reazione delle Organizzazioni agricole e dagli allevatori, che da un lato hanno rispettato le norme regionali in vigore in tema di Nitrati, dall’altra hanno fatto sentire la loro protesta, come avvenuto ad inizio settimana con il sit-in promosso da Cia-Confagricoltura-Copagri davanti all’Assessorato”. Sono le considerazioni del presidente Cia di Reggio Emilia Ivan Bertolini, che commenta il provvedimento regionale che da oggi (1 febbraio) deroga, solo per quest’anno, al divieto invernale di spandimento dei liquami per le zone vulnerabili per il mese di febbraio.

“Da oggi è quindi possibile effettuare lo spandimento di liquami, ma solo sui prati stabili e sui medicai dal terzo anno in poi, dando la possibilità agli allevatori in difficoltà per gli stoccaggi di risolvere il problema nell’immediato. – Afferma Bertolini – Infatti per poter effettuare lo spandimento si deve non averlo fatto nel mese di novembre, questo significa avere i registri del tutto aggiornati, pena incorrere nelle sanzioni di legge”.

“Prendiamo atto con favore – conclude Bertolini – che per la prima volta dall’inizio di quest’anno, dalla Regione non ci sono segnali ostili nei confronti degli allevatori. Riteniamo che la pronta (ma composta) reazione attuata dalla Cia e da altre Organizzazioni, abbia saputo riportare alla ragione chi si è pronunciato in modo avventato ed irragionevole contro un settore che è l’unico ad aver effettuato forti investimenti per la tutela delle acque dai nitrati e che ha pagato alle norme ambientali il prezzo di un dimezzamento, cosa che chiede sia acquisita dai documenti ufficiali, per aggiornare la delimitazione delle cosiddette zone vulnerabili ai nitrati, cosa prevista da impegni assunti dalle regioni del bacino padano e dai ministeri, oltre che del tutto legittima”.

 

 

 

 

 
















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