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Piazza Roma Modena, Barcaiuolo (Fratelli d’Italia): “Giunta ostinata, ignora le soluzioni reali”

Michele-Barcaiuolo“In questi anni l’urbanistica modenese è diventata un grande libro dei sogni, dalle Ex Fonderie a Cittanova 2000, dalla fascia ferroviaria all’Ex Amcm: tante costose progettazioni che si sono risolte in un nulla di fatto. A fronte di questo vi sono stati invece costosi progetti rivedibili, come lo smisurato ampliamento delle aree peep o la catastrofe annunciata del Novi Park. Le speculazioni architettoniche su Piazza Roma non smentiscono questa abitudine della Giunta modenese”. Anche il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo, interviene sul dibattito circa la pedonalizzazione di Piazza Roma, ribadendo, come in passato, la sua forte contrarietà.

“Piazza Roma rappresenta un punto privilegiato per l’accesso al centro storico, dal quale dipendono molte attività commerciali e professionali. Un luogo strategico che non può essere semplicisticamente considerato un parcheggio a lunga sosta, ma deve essere compreso per la sua funzione di punto di appoggio per tanti fornitori, artigiani, professionisti ed altre figure che si recano per lavoro all’interno della zona traffico limitato, spesso provenienti da fuori città. Allo stato attuale, privare tutti costoro di un luogo fisico per il transito e la sosta degli automezzi è profondamente sbagliato e recherebbe enormi danni al delicato ecosistema del centro”.

“Certamente potrebbe essere piacevole e suggestivo avere uno spazio pedonale vivibile di fronte al palazzo Ducale, ma affinché ciò sia possibile bisogna ricreare uno o più spazi di accesso alternativi, come avviene in tante città europee, dove i parcheggi interrati sono costruiti all’interno delle zone storiche. Invece la Giunta ha puntato tutto sul Novi Park, che, come dimostrato, non asseconda questa esigenza. Pedonalizzare senza creare infrastrutture alternative significa deliberatamente uccidere il centro storico – conclude Barcaiuolo. “Un serio investimento sulla rivitalizzazione economica, culturale e turistica della nostra città dovrebbe tenere in considerazione questi fattori, ma l’Amministrazione comunale ha ormai inequivocabilmente dimostrato di non avere questo obiettivo tra le sue priorità”.

 
















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