Importanti novità, in questi giorni, hanno interessato la struttura che, prima del sisma, ospitava l’ospedale di Finale Emilia. Da ieri, giovedì 27 dicembre 2012, è ripartita l’attività della Diagnostica radiologica che consentirà di effettuare le radiografie di tipo osseo, viscerale e anche le ecografie.
All’interno della parte agibile della struttura sanitaria di Finale, inoltre, è stato aperto il Punto di primo intervento (PPI), sinora attivo all’interno di un container. Il servizio è stato trasferito al primo piano della struttura, con ingresso da piazza A. Gramsci (sopra la Radiologia). Sullo stesso piano è stato attivato anche un ambulatorio infermieristico. Novità, queste ultime, che rappresentano “la prima tappa verso la riapertura della parte di più recente costruzione dell’Ospedale di Finale Emilia” sottolinea il Direttore Generale dell’Azienda Usl di Modena, Mariella Martini.
Il Punto di primo intervento, secondo le linee guida del Ministero della Salute, dispone di competenze cliniche e strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare, temporaneamente, le emergenze di tipo sanitario, fino alla loro attribuzione al Pronto Soccorso di riferimento. Il Punto di primo intervento di Finale è in grado di fornire risposte a situazioni di minore criticità e bassa complessità come, solo a titolo d’esempio, la piccola traumatologia. La struttura, che garantisce una prima risposta all’emergenza-urgenza sul territorio, opera in stretto collegamento con le altre strutture del Dipartimento di Emergenza e con tutti gli organismi che nel territorio operano in ambito sanitario.
