“Ho rinunciato al mio vitalizio, abolito per legge i vitalizi per tutti i consiglieri regionali dalla prossima legislatura (prima Regione a farlo), tagliati i fondi ai gruppi, tutte le spese regionali on-line dal 1 gennaio. Ora tocca a Governo, Camera e Senato”.
Matteo Richetti, candidato alle primarie dei Parlamentari del PD, dopo aver tagliato i vitalizi in Regione Emilia Romagna, disboscato le spese dei gruppi consiliari e portato la totale trasparenza in Regione che dal 1 gennaio 2013 metterà tutti i costi e i contratti on-line, inizia la battaglia per portare le stesse regola alla Camera, al Senato, al Governo e in tutti i Ministeri. ‘E’ passato – sostiene con fermezza il dimissionario Presidente dell’Assemblea Legislativa – il tempo delle promesse. Contano solo i fatti. In particolare quando si chiedono sacrifici ai cittadini per risanare i conti dello Stato. Nel 2010 ho promesso in campagna elettorale di tagliare vitalizi, costi della politica e portare trasparenza nella mia Regione. Oggi posso dire che in due anni sono state anticipate e concretizzate battaglie che portano la Regione Emilia-Romagna ad essere un esempio virtuoso per l’Italia. Ora porterò questo obiettivo al centro della mia campagna elettorale per la Camera. Se eletto sarà la mia prima proposta. Dimezzare i parlamentari e tagliare del 60% i costi dei gruppi. Cosi’ come ho fatto in Regione Emilia Romagna. E poi trasparenza su ogni contratto e fattura di ogni organo dello Stato. Tutto su internet. Comprese le fatture e le spese dei partiti.’
