Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di ieri la proroga dell’Intesa con il nuovo Circondario imolese fino al 31 dicembre 2013, data in cui la Provincia di Bologna sarà soppressa, con istituzione della Città metropolitana dall’1 gennaio 2014.
Istituito dalla Provincia nel 1995, il Circondario comprende 10 Comuni: Imola, Mordano, Dozza, Castel Guelfo, Medicina, Castel San Pietro Terme, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio.
Nel 2006 è stato configurato come soggetto giuridico nuovo dall’Intesa con la Provincia. Secondo gli indirizzi unitari riferiti al territorio metropolitano, concorre alle funzioni di programmazione e pianificazione provinciali, funge da riferimento per le istanze del territorio, e attua un coordinamento delle istituzioni locali e delle rappresentanze economico-sociali mediante la creazione e l’implementazione di appositi sportelli che fungono da front-office, fornendo informazioni e supporto.
L’Accordo, collegato all’Intesa, regolamenta i rapporti relativi alle risorse finanziarie, umane e strumentali tra i due enti: le risorse vengono attribuite annualmente in relazione ai contenuti dell’Intesa e alle attività provinciali concretamente svolte, compatibilmente con la situazione della finanza provinciale e pubblica complessiva.
In considerazione dei risultati concreti dell’Intesa e del relativo Accordo nei sei anni trascorsi, il Consiglio provinciale ha pertanto ritenuto opportuno, in linea con il principio del buon andamento dell’azione amministrativa, di prorogarne la validità fino al 31 dicembre 2013 con 21 voti a favore (Pd, Fds e Nanni-Gruppo Misto) e 12 contrari (Pdl, Fli, Udc, Lega e Pid).
