In vista dell’ormai prossima Festa islamica del sacrificio, si è concordato di continuare anche quest’anno a gestire una campagna informativa e di vigilanza sul rispetto delle norme in materia di macellazioni. E’ la decisione presa nel corso di una riunione tenutasi nei giorni scorsi a Palazzo Allende tra gli assessori provinciali al Benessere animale e alla Sicurezza sociale Roberta Rivi e Marco Fantini, l’assessore alla Coesione sociale del Comune di Reggio Emilia Franco Corradini, il direttore del Servizio veterinario Ausl Antonio Cuccurese, gli imam in rappresentanza delle comunità islamiche nonché esponenti di enti ed associazioni animaliste .
“L’esperienza degli anni scorsi – commenta l’assessore provinciale all’Agricoltura e al Benessere Animale Roberta Rivi – ci incoraggia a proseguire in un’opera che attraverso l’informazione ci porti a rispettare le tradizioni religiose dei diversi popoli ed etnie in materia di macellazione, purché ciò avvenga nel rispetto delle norme del nostro Paese al fine di non infliggere inutili sofferenze all’animale, ma anche di assicurare alla carne prodotta le caratteristiche igienico-sanitarie necessarie per la consumazione”.
L’assessore Franco Corradini ha fatto notare come l’esperienza reggiana possa essere inclusa tra le buone pratiche utili alla integrazione e come tale meriterebbe di essere segnalata affinché possa diffondersi anche in altre città.
“E’ con soddisfazione – ha aggiunto il dottor Antonio Cuccurese – che evidenziamo come lo scorso anno, da parte dell’Ausl di Reggio Emilia, non siano state contestate irregolarità, così come è altrettanto significativo il fatto che cresca l’acquisto di carne già macellata presso i negozi specializzati ed etnici presenti sul territorio”.
Anche i rappresentanti delle comunità islamiche hanno confermato l’impegno a far si che la nostra normativa nazionale sia rispettata e a far conoscere i rischi sanitari e le sanzioni a cui incorrerebbero i trasgressori .
Quest’anno, i musulmani celebreranno la Festa del Sacrificio (Id al Kabir), o “Festa Grande”, venerdì 26 ottobre e nei tre giorni immediatamente successivi. La festa, tra le più importanti nel calendario islamico, ricorda il sacrificio del figlio di Abramo, ordinato da Dio, e si ricollega al ricordo delle prove che sarebbero state superate dal Profeta e dalla sua famiglia. Nei giorni della “Festa Grande” i musulmani sacrificano, come Abramo, in macelli preventivamente autorizzati e sotto il controllo del veterinario ufficiale, un animale che deve essere fisicamente integro ed adulto e che può essere un ovino, un caprino od un bovino.
D’intesa con le comunità islamiche locali, le associazioni a tutela degli animali e con il supporto tecnico della Direzione del Servizio Sanità pubblica veterinaria dell’Ausl di Reggio Emilia, è stato predisposto il materiale documentale in diverse lingue, comprendente le modalità di macellazione e gli elenchi di macelli autorizzati e macellerie etniche presenti sul territorio provinciale. La documentazione può essere consultata anche sul sito Internet della Provincia (www.provincia.re.it) nella sezione Agricoltura (categoria Benessere Animale, voce Macellazione rituale: http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=18344&ID=442618).


