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Borseggiatrice “seriale” presa dai carabinieri a Poviglio

Le indagini condotte dai Carabinieri di Poviglio, in merito alla identificazione della borseggiatrice che colpiva nei supermercati impossessandosi dei portafogli dalle borse lasciate incustodite nei carrelli della spesa per poi utilizzare, qualora presente, il bancomat per effettuare indebiti prelievi, potrebbero essere giunte ad un importante svolta. I militari della Stazione di Poviglio, infatti, con l’accusa di furto aggravato ed indebito utilizzo di carta bancomat, hanno denunciato alla Procura reggiana una nomade 40enne residente a Reggio Emilia nei confronti della quale sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al furto del portafoglio ai danni di una casalinga reggiana, e al conseguente indebito utilizzo del bancomat sottratto alla vittima utilizzato per prelevare 500 euro in contanti dallo sportello bancomat e per acquistare carburante per circa 200 euro.

Ad incastrare quella che gli stessi precedenti di polizia indicano essere una borseggiatrice seriale, sono stati i filmati della banca dove sono stati effettuati gli indebiti prelievi e quelli del sistema di videosorveglianza del supermercato di Poviglio dove l’odierna indagata approfittando della distrazione della vittima intenta a far spesa asportava dalla borsa, lasciata incustodita nel carrello il portafoglio. Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri di Poviglio dieci minuti dopo il furto del portafoglio la donna viene immortalata mentre presso uno sportello di una banca di Castelnovo Sotto preleva ben 500 euro. Successivamente quel bancomat sarà utilizzato presso una stazione di servizio del capoluogo reggiano per acquistare 170 euro circa di benzina. E se su quest’ultima illecita operazione si è in attesa dei riscontri investigativi, per il furto e l’indebito prelievo dei 500 euro le indagini dei carabinieri supportate dalle immagini non lasciano spazi ad altre interpretazioni individuando nella donna, peraltro con precedenti di polizia specifici, la responsabile dei reati.

 

















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