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Sabato 20 ottobre: TEDx torna a Reggio Emilia

Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2011, che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone, 2000 utenti collegati in streaming sul web e 30.000 visualizzazioni degli interventi su youtube, torna TEDxReggioEmilia, l’evento no-profit delle “idee che meritano di essere diffuse”. L’appuntamento è fissato per sabato 20 ottobre al Centro Internazionale Loris Malaguzzi (Via Bligny 1/a, Reggio Emilia) dove, dalle ore 11 alle 20, si alterneranno le mini-conferenze di 18 “best of” italiani sul tema “Oltre le crisi”, suddivise in 4 aree tematiche: Spiegare, Reagire, Cambiare, Emozionare.

TEDxReggioEmilia è una giornata di lectio magistralis gratuite da 6 a 18 minuti, dove le migliori menti in circolazione condividono le loro idee con il pubblico presente e in diretta sul web (www.tedxreggioemilia.com).

TEDxReggioEmilia è a cura del giornalista Riccardo Staglianò, organizzato da Laura Credidio, promosso da Comune di Reggio Emilia, con il patrocinio di Università degli Studi di Modena e Reggio, in collaborazione con Banzai, Chiarelettere, Tiwi, CCPL, Manutencoop, con il contributo dei media & technical partner Cea, Gag, Kaiti expansion, Hicadv, Pause Atelier dei Sapori.

TEDxReggioEmilia è un evento no-profit. La partecipazione del pubblico è totalmente gratuita, ma è necessaria la prenotazione, collegandosi al sito www.tedxreggioemilia.com: le iscrizioni sono aperte a partire da lunedì 8 ottobre. Come da regolamento TED, organizzatori, relatori, collaboratori e fornitori non vengono pagati, ma hanno deciso di spendere la propria professionalità a titolo gratuito, perché credono nello spirito di TED e nella preziosa opportunità di condividere le idee di un’Italia positiva.

Oltre le crisi

«Crisi» è diventata la parola chiave delle nostre vite. I sismografi finanziari registrano ogni giorno le scosse dello spread. Viviamo in uno stato di eccezione economica permanente. Le sue conseguenze sono ormai esistenziali: non avere un lavoro stabile si porta dietro precarietà di ogni genere. E, oltre alla diagnosi su cosa è andato storto, la caccia alle alternative è in corso. Perché le crisi sono anche opportunità di cambiamento. È vero nell’economia come in amore, nella politica come nella salute, nelle scienze come nell’arte. L’idea del nuovo TEDxReggioEmilia è dunque di partire dal nocciolo filosofico del concetto di crisi e declinarlo nei vari contesti in cui si manifesta. Offrendo una panoramica eclettica di come, a grandi cadute, possono seguire recuperi ancora più sensazionali. A patto di non piangersi addosso.

Cos’è TED?

L’evento nasce dal modello americano TED: acronimo di Technology Entertainment and Design, è un’organizzazione no-profit votata alle “idee che meritano di essere diffuse” (ideas worth spreading). Nata 25 anni fa in California, TED organizza una conferenza annuale, dove i maggiori protagonisti del “pensare” e del “fare” sono invitati a raccontare le loro idee durante presentazioni di massimo 18 minuti, diffuse gratuitamente sul sito www.ted.com. Le conferenze di TED hanno visto Bill Gates, Al Gore, Richard Branson, Philippe Starck, Stephen Hawking, Isabel Allende, Gordon Brown e centinaia di altri influenti intellettuali e opinion leader. TED ha poi lanciato un programma di eventi locali, chiamato TEDx: organizzato in modo indipendente, si propone di riunire persone per condividere un’esperienza simile a quella di TED.

Programma

TEDxReggioEmilia è articolato in mini-conferenze suddivise in 4 sessioni:

SPIEGARE

ORE 11,00 – 13,30

Così il sociologo Carlo Colloca ripercorrà l’evoluzione polisemica del termine crisi, da Aristotele ai giorni nostri. Il giovanissimo filosofo Diego Fusaro, specialista di studi marxiani, farà il punto sull’attualità (e i limiti) del filosofo di Treviri in un momento storico in cui alcune sue lezioni vengono rivalutate anche a destra. Andrea Baranes, autore di un libro molto critico contro il capitalismo finanziario, spiegherà come e perché siamo arrivati al disastro economico attuale.

REAGIRE

ORE 14,30 – 16,30

La seconda sezione è dedicata a quelli che hanno dimostrato di saper reagire alle avversità. La parola chiave qui è «resilienza», un concetto che la psicologia ha mutuato dalla fisica, ovvero la capacità dei corpi di riassumerre la propria forma dopo un trauma. A spiegarlo ci penserà la professoressa Elena Malaguti, che ha lavorato a stretto contatto con Bosir Cyrulnik, lo psicologo che ha coniato il termine. Tra coloro che ne hanno dato prova, invece, Paola Natalicchio che ha raccontato in un libro la lotta (vittoriosa) di due genitori contro il tumore del loro bambino. Oppure del diciottenne Marco Casumaro, figlio di un imprenditore caseario la cui azienda è stata distrutta dal terremoto. O dell’operaio Luca Bellei e dei suoi compagni che, di fronte alla chiusura della fabbrica, l’hanno rilevata investendo le loro liquidazioni. O di Wainer Molteni, laureato, dottorato e poi finito a dormire per strada, prima di rialzarsi e diventare consulente del comune di Milano per le politiche di sostegno agli homeless. Per finire con Riccardo Goruppi, novantenne sopravvissuto a Dachau, che racconterà come si fa a resistere anche dentro a un campo di concentramento.

CAMBIARE

ORE 16,45 – 18,15

La terza sezione è dedicata al cambiamento: delle abitudini, delle politiche, di ogni status quo. Giuseppe Mazza, già direttore creativo di Saatchi Saatchi, presenterà la sua modesta proposta per una pubblicità onesta. Il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro spiegherà come si può governare una città facendo partecipare i cittadini in tutte le decisioni importanti. L’attivista Laura Gioia descriverà l’attività dei Friarielli Ribelli e di come stanno piantando gardini nelle parti più cementificate di Napoli. Il neuroscienziato Valter Longo, direttore del Longevity Institute alla università della South California, parlerà dei benefici provati della riduzione calorica.

EMOZIONARE

ORE 18,30 – 20,00

L’ultima sezione è dedicata alle emozioni. La psicologa Grazia Attili parlerà del comportamento chimico del nostro cervello quando siamo innamorati e quando invece ci separiamo. Zygmunt Bauman, inventore della «modernità liquida» e tra i sociologi più importanti al mondo, farà una mini-lezione su come convivere con l’idea della morte. Ascolteremo lo straordinario monologo di Giorgio Gaber su Giotto da Bondone intorno al passaggio cruciale tra pittura bizantina e rinascimentale. E chiuderemo con un mini-concerto di Giuseppe Peveri, in arte Dente, uno dei cantautori più interessanti della scena nazionale, vincitore del Premio italiano della musica indipendente con l’album L’amore non è bello.

Perché TEDx a Reggio Emilia?

Perché qui “le crisi” hanno rappresentato un’opportunità, uno stimolo a superare le criticità, un’occasione per chiamare a raccolta tutte le forze della città con l’obiettivo comune di generare innovazione e crescita verso un nuovo modello di sviluppo economico, sociale e culturale.

Perché il Comune di Reggio Emilia, co-promotore dell’evento, ha individuato competenze forti e distintive su cui puntare per indirizzare le strategie di sistema, concentrando e coordinando le risorse, investendo in ricerca e conoscenza.

Perché Reggio Emilia è una città aperta e dinamica che conta sull’internazionalizzazione del suo tessuto produttivo, grazie all’altissimo livello di esportazioni delle imprese del territorio.

Perché Reggio Emilia ospiterà la fermata medio padana dell’alta velocità (40 minuti da Milano e 20 minuti da Bologna) assicurando così alla città un posizionamento geografico strategico ideale, anche in vista di Expo 2015.

Perché accanto alla stazione medio padana si sta sviluppando un grande Parco della Conoscenza dove saranno insediati i laboratori dell’Università ed i centri di ricerca e sviluppo delle più importanti aziende del territorio per dare vita ad una zona ad altissimo tasso di innovazione; un pezzo di città (150.000 metri quadrati di superficie) capace di attrarre talenti e risorse e trainare l’economia cittadina.

Perché la contaminazione con gli Atelier di Reggio Children presenti nel Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” offrirà alle imprese presenti nel Parco della Conoscenza la possibilità di sperimentare percorsi di creatività e innovazione del tutto inediti. TEDx a Reggio Emilia… Perché siamo consapevoli che nessuno, oggi, può fare da solo; perché al centro di un grande progetto di sviluppo vi è un’idea di città basata sulla coesione della comunità e fondata sulle persone.

















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