Il vicepresidente della Repubblica del Sudafrica e dell’African National Congress (ANC) onorevole Kgalema Motlanthe è in visita a Reggio Emilia il 9 e 10 ottobre 2012, in occasione delle celebrazioni del 100° anniversario dell’ANC e del 35° anniversario della firma del Patto di solidarietà tra il Comune di Reggio Emilia e l’ANC.
Ricevuti dal sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci Graziano Delrio, il vicepresidente Motlanthe e la delegazione del Sudafrica sono a Reggio per consolidare e approfondire il legame di amicizia e collaborazione pluriennale tra la Repubblica del Sudafrica e la città di Reggio Emilia, che è sede del Tavolo di coordinamento Reggio-Africa e promotrice di diverse iniziative e scambi con lo Stato sudafricano nei campi dell’educazione, della cooperazione, della salute, dell’economia e dell’editoria.
Nel Paese dell’Africa australe si usa dire che l’amicizia tra Italia e Sudafrica ha un nome preciso: Reggio Emilia. Nel 1985, durante la Conferenza internazionale dell’ANC, Reggio Emilia viene dichiarata “forza costituita contro l’apartheid”.
Reggio è stata la prima città al mondo a sottoscrivere, nel 1977, un patto di solidarietà con l’ANC e dal 2004 è gemellata con la città sudafricana di Polokwane. Due strade di Reggio sono dedicate ai Martiri di Soweto e ad Albert Luthuli.
Come per Mozambico e Namibia, la città emiliana ha avuto infatti un ruolo determinante fin dagli inizi degli anni Settanta, nell’affermazione dei diritti umani, civili e di libertà politica in Sudafrica, accompagnando il Paese nella lotta di liberazione dall’apartheid, dal razzismo e nell’affermazione della piena indipendenza e della Repubblica. Una storia che ha motivato e coinvolto generazioni di amministratori pubblici reggiani: i sindaci da Renzo Bonazzi e Ugo Benassi a Graziano Delrio, figure determinanti come quelle di Giuseppe Soncini e Bruna Ganapini e leader leggendari dell’ANC e della liberazione dall’apartheid come Oliver Tambo, Desmond Tutu, Albertina Sisulu, Anthony Mongalo, Nelson Mandela.
Un lungo filo rosso, che ha legato e lega nel segno della libertà e della solidarietà rapporti istituzionali e internazionali a iniziative di origine sociale, molte delle quali realizzate con la collaborazione di Boorea Sc e Reggio nel Mondo, e culturali con la partecipazione, da anni meno recenti ad oggi, di figure come Miriam Makeba, John Carlin, William Kentridge, Michael Lapsley.
La visita del vicepresidente Motlanthe a Reggio Emilia prevede due incontri pubblici, nella giornata del 10 ottobre:
– alle ore 10.30, nella Sala del Tricolore, la conferenza “Reggio e Africa: i valori di una lunga amicizia per l’affermazione dei Diritti umani”, incontro riservato agli studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia invitati. Sono previsti gli interventi del sindaco Delrio e dello stesso vicepresidente Motlanthe;
– alle ore 15.15, inaugurazione aperta al pubblico della mostra documentaria “Reggio+Africa, storia di un’amicizia 1970-2012” nei Chiostri di San Domenico e, a seguire, visita all’Archivio Reggio Africa nella sede di Istoreco (nello stesso complesso di San Domenico): si tratta dell’archivio più completo su Sudafrica e liberazione dall’apartheid esistente in Europa, con pubblicazioni, documenti, immagini di grande rilievo storico e politico.
Una visita che sarà ricambiata nelle prossime settimane dal sindaco Graziano Delrio, che sarà a sua volta ospite della Repubblica del Sudafrica: si terrà infatti a Johannesburg il Reggio Emilia Week nell’ambito delle celebrazioni del 100° dell’ANC, con l’allestimento della mostra Reggio+Africa in lingua inglese e diversi eventi per celebrare il sostegno di Reggio nella liberazione dall’apartheid. In quell’occasione il sindaco terrà anche incontri di carattere istituzionale e prenderà parte alla Conferenza internazionale di solidarietà dell’African National Congress, evento cardine delle celebrazioni del centenario.
LA MOSTRA “REGGIO + AFRICA, STORIA DI UN’AMICIZIA 1970-2012” – In occasione del 100° anniversario dell’African National Congress e del 35° anniversario della firma del Patto di solidarietà tra il Comune di Reggio Emilia e l’ANC, è stata allestita la mostra Reggio+Africa, storia di un’amicizia 1970-2012, a cura del Tavolo di coordinamento Reggio-Africa di Reggio Emilia. Il Tavolo Reggio-Africa è composto da Comune di Reggio nell’Emilia, Reggio nel Mondo, Boorea, Legacoop, Istoreco, Arci Solidarietà, Cgil e Cisl, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Anpi, Fondazione Mondinsieme e Centro Missionario Diocesano. Il Tavolo si propone come rete estesa a tutti i soggetti sensibili e impegnati nel confronto con l’Africa, allo scopo di coordinarne l’azione, sviluppare sinergie, realizzare iniziative di valorizzazione delle esperienze svolte e di sensibilizzazione sul tema (vedere in allegato la nota di presentazione del Tavolo).
La mostra Reggio+Africa, storia di un’amicizia 1970-2012 offre una ricostruzione delle relazioni tra la comunità reggiana e quelle dei popoli dell’Africa australe, un excursus nei rapporti di solidarietà e cooperazione con Mozambico e Sudafrica a partire dagli anni Settanta, per l’affermazione dei diritti umani, l’indipendenza e contro l’apartheid.
A Reggio sono presenti materiali unici che, nel documentare il rapporto tra Reggio Emilia e l’ANC o il Frelimo, documentano anche la storia dei movimenti dell’Africa australe spesso custodendone copie uniche.
Nella mostra sono visibili diversi segni concreti di questa amicizia, il primo libro di Nelson Mandela, che non aveva diritto di parola durante l’apartheid. Si intitola La lotta è la mia vita e fu stampato all’estero, in italiano a Reggio Emilia nel 1982 e ‘84, per fare conoscere in Italia il suo pensiero e promuovere la causa della lotta alle discriminazioni razziali in Sudafrica, con il suo ritratto in copertina ad opera di Nani Tedeschi.
Inoltre, numeri della rivista dell’ANC Sechaba: a Reggio furono redatti e stampati in italiano 42 numeri di Sechaba, diffusi in tutta Italia. Ora le riviste sono state digitalizzate dalla Biblioteca Panizzi di Reggio.
Sono presenti le immagini delle medaglie al valore Isitwalandwe, la massima onorificenza dell’ANC, di cui sono stati insigniti combattenti sudafricani, in testa Mandela: furono coniate a Reggio per richiesta di Oliver Tambo.
Inoltre si possono vedere altri documenti editi e inediti come interviste, testimonianze, foto, programmi di cooperazione, immagini e documenti di convegni e conferenze internazionali svoltisi a Reggio; lettere autografe di Oliver Tambo e altri leader; documentazione fotografica e video; pubblicazioni e manifesti; l’agenda delle celebrazioni del 70° anniversario dell’ANC; atti ufficiali.
La nostra verrà riallestita, grazie alla collaborazione di Hip Alliance, in versione inglese in Sudafrica, nel municipio di Johannesburg, il luogo più importante del Paese, in occasione delle iniziative per il 100° dell’ANC in Sudafrica.
LUOGO E ORARI DELLA MOSTRA – La mostra, ai Chiostri di San Domenico di Reggio Emilia (via Dante Alighieri 11), viene inaugurata alle 15,30 di mercoledì 10 ottobre 2012 ed è visitabile fino all’11 novembre con i seguenti orari: venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (per altre info: info@municipio.re.it; prenotazioni per visite didattiche per le scuole: Istoreco – Tel. 0522 437327 – segreteriadidattica@istoreco.re.it).
L’ARCHIVIO REGGIO AFRICA – Il 10 ottobre viene inaugurato anche l’Archivio Reggio Africa. I documenti e i materiali in mostra fanno parte infatti di uno dei progetti avviati dal Tavolo di coordinamento Reggio-Africa di Reggio Emilia: la costituzione dell’Archivio Reggio Africa, che ha sede presso il Polo archivistico comunale, gestito da Istoreco. L’archivio è una rete per tracciare i materiali pubblici e privati che raccontano e testimoniano la storia della solidarietà e la cooperazione con l’Africa australe. Il patrimonio dell’archivio è in connessione con importanti fondi del territorio, in particolare con la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia in cui sono conservati il fondo Giuseppe Soncini e il fondo Franco Cigarini.
In linea con lo spirito del Tavolo di coordinamento Reggio-Africa, l’augurio è che l’Archivio possa rappresentare un punto di riferimento utile per consolidare tutte le relazioni intercorrenti tra Reggio e il continente africano, sul piano politico, economico, sociale e culturale.