Dopo il voto del Consiglio delle Autonomie locali di lunedì è il momento di darsi da fare per dare sostanza al processo di accorpamento delle Province avviato, al di là dei limiti e dei difetti che porta con sé questa riforma.
Da coordinatore del Consiglio locale dell’Agenzia che si occupa di acqua e rifiuti (organo composto dalla Provincia di Reggio Emilia e dai sindaci del territorio provinciale) propongo agli enti locali modenesi l’avvio di un percorso che, riunendo già da oggi i 92 comuni delle due province, porti alla fusione dei due organi. Insieme possiamo avere un peso diverso nel rapporto con i gestori e con le multiutility ed unire le competenze e le esperienze che, in materia di servizio idrico integrato e di rifiuti, i nostri territori hanno acquisito in questi anni.
C’è già una risorsa naturale che condividiamo con Modena: l’acqua. Ogni anno dalle falde acquifere presenti nel territorio reggiano vengono trasferiti otto milioni di metri cubi di acqua potabile nel territorio della Bassa modenese. Anche su altre tematiche legate ai servizi ambientali sono già attive importanti collaborazioni e penso quindi che ci siano le condizioni per iniziare a far dialogare e confrontare tra loro in maniera sistematica i sindaci delle due province.
Vista la collaborazione dimostrata in più occasioni, sono sicuro che l’assessore all’Ambiente modenese Stefano Vaccari, condividerà questo orientamento.
Dopo il Piano d’ambito approvato nel 2011, vorrei che entro la fine del 2012 il Consiglio locale di Reggio Emilia arrivasse ad assumere un orientamento in merito all’ipotesi di costituire una società pubblica per l’acqua titolare della concessione del servizio idrico. Il lavoro di analisi e pianificazione che abbiamo compiuto nel campo dei rifiuti e quello che stiamo facendo sul tema del servizio idrico integrato sarà un’energia che come reggiani porteremo nell’ente che nascerà dalle due attuali Province.
(Mirko Tutino, Assessore all’Ambiente della Provincia di Reggio Emilia – Coordinatore del Consiglio locale Acqua e rifiuti)