“Se questa Giunta ascoltasse e parlasse davvero con i cittadini non avrebbe bisogno di fare un sondaggio per sapere come la pensano i sassolesi”: il Pd sassolese boccia l’idea di spendere 6.700 euro per effettuare un sondaggio per conoscere l’opinione dei cittadini in tema di sicurezza. Sarebbe stato meglio, ad esempio, non tagliare i contributi per i volontari del verde pubblico che, invece, con la loro sola presenza, sono in grado di contribuire fattivamente alla vivibilità di certe aree degradate.
Apprendiamo dalla stampa, che il comune di Sassuolo ha commissionato al “Settore studi per la programmazione della Provincia di Bologna”, un sondaggio sulla percezione di sicurezza dei cittadini sassolesi, da condurre su un campione di circa 500 persone, al costo di 6.700 euro. Ci troviamo di fronte ad una Giunta che non riesce più a rispondere alle esigenze della città e che anche sulla sicurezza, vero cavallo di battaglia del centrodestra nelle scorse amministrative, ha le idee confuse. Tanto da doversi avvalere di un sondaggio, per conoscere la percezione dei cittadini al riguardo. Grave è l’approccio seguito, secondo cui per risolvere “eventuali” problemi di ordine pubblico, si consultano i cittadini con metodi da “proposta commerciale”, come se la sicurezza fosse un prodotto da offrire, confezionato secondo il trend più conveniente e remunerativo. Si continua con soluzioni spot, legate più all’apparenza che alla sostanza, dimenticandosi che quando si parla di sicurezza dovrebbero essere altri i dati da analizzare per dare delle risposte: numero di denuncie, numero di furti e rapine, numero di aggressioni, scippi, atti di vandalismo, arresti per spaccio, dati oggettivi e concreti che descrivono correttamente la situazione. Abbiamo il sospetto, ancora una volta, che la Giunta sia più interessata a dare l’idea di fare qualcosa, piuttosto che dedicarsi all’osservazione di ciò che accade e alla predisposizione di soluzioni efficaci. Noi abbiamo ripetuto più volte cosa serve per migliorare la vivibilità della città, valore strettamente legato al concetto di sicurezza : la riqualificazione urbanistica, il presidio “pacifico” del territorio da parte di associazioni culturali e di volontariato, la creazioni di eventi per migliorare la vitalità dei luoghi meno frequentati.
Certo queste soluzioni costano fatica. Purtroppo questa Giunta preferisce spendere soldi in sondaggi dalla dubbia utilità, decidendo invece di tagliare all’osso tutti i contributi per i Comitati del verde pubblico, costituiti da volontari che con il loro lavoro permettono ai nostri parchi di essere puliti animati e vivi, svolgendo un importante ruolo di presidio dal territorio. Queste scelte politiche non porteranno a nessun risultato, se questa Giunta ascoltasse e parlasse veramente con i cittadini di Sassuolo non avrebbe bisogno di fare sondaggi».
(PD Sassuolo)