Il Presidente di Confindustraia Ceramica, Franco Manfredini, e l’Assessore all’urbanistica del Comune di Sassuolo, Claudia Severi, hanno premiato sabato 29 settembre, alla galleria dell’architetura del Cersaie, di fronte ad una platea internazionale di architetti e giornalisti, i tre progetti vincitori del Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Martiri Partigiani.
“La presentazione e la premiazione dei progetti qui al Cersaie ha forte significato – ha affermato il Presidente di Confindustria Ceramica presentando l’evento. Segna infatti il legame della città e del suo futuro con l’industria ceramica. Un legame sancito anche dall’appoggio convinto che Edicer – Confindustria ceramica ha voluto da subito offrire al concorso di idee indetto dal Comune e che oggi ha un suo momento importante nella presentazione e nella premiazione dei primi tre progetti classificati. I 39 progetti presentati al concorso rappresentano però un patrimonio di idee e di progettualità enorme che è nostra intenzione valorizzare”
“Grazie al sostegno Edicer, delle associazioni del commercio e degli istituti di credito cittadini, che hanno condiviso da subito con l’amministrazione la volontà e la necessità di dare volto e funzioni nuova alla piazza, è stato possibile premiare in denaro gli studi vincitori e garantire loro la visibilità internazionale in un appuntamento di settore come il Cersaie. Ponendosi come cerniera urbanistica e storica tra le tre principali piazze del centro di Sassuolo – ha concluso l’Assessore Severi – la nuova Piazza Martiri Partigiani nelle intenzioni dei promotori dovrà unire e rappresentare il passato, il presente e il futuro della città. È stato selezionato il progetto che con originalità e sensibilità ha ideato la soluzione più adeguate a tali esigenze, attraverso una proposta sostenibile e pienamente fruibile dalla comunità”.
I primi tre progetti, presentati dagli archittetti attraverso video e slides, sono stati premiati con una targa dal Presidente di Confindustria ceramica Franco Manfredini e dall’Assessore all’urbanistica Claudia Severi.
I progetti vincitori, primi tre classificati, e le motivazioni della commissione
Il progetto vincitore – firmato dallo studio associato di Sassuolo degli architetti Livio Benevelli, Mariano Bortolotti, Claudio Roncaglia, Carlo Ferrari e Davide Prandini – si è distinto per il sapiente uso dei materiali ed il loro corretto inserimento nel contesto storico, la chiara e ben definita gerarchia dei percorsi e l’emozionante figura plastica rivestita di ceramica che individua l’accesso al parcheggio. Un progetto armonico, sorprendente e fattibile
Il progetto secondo classificato, presentato dagli Arch. Pierpaolo Ricatti (capogruppo) Laura Mascino e Favero e Milan Ingegneria SPA è stato premiato dalla commissione aggiudicatrice per avere creato un prolungamento di grande effetto del piazzale della chiesa di San Giorgio, di facile percezione visiva, dove si istaura un corretto rapporto tra il verde e le aree stradali da una parte e gli spazi pedonali aperti dall’altra. Approfondito e puntuale lo studio urbano della viabilità e dei potenziali spazi di sosta. L’interrato risulta essere ben distribuito e di facile utilizzo. L’uso della ceramica risulta forte e di notevole effetto.
Il progetto terzo classificato, presentato dagli Arch. Luigi Romanelli (capogruppo) e Gianpaolo Vadalà ha colpito la commissione per come è stato realizzato il parcheggio interrato completamente automatizzato, una interessante alternativa tecnologica alla classica distribuzione a rampa sui vari livelli. Bilanciato e di piacevole effetto il disegno del verde. L’inserimento dell’elemento acqua in un più ampio e sapiente disegno, caratterizza in modo efficace l’uso corretto dei materiali “storici” nel contesto antico. I collegamenti ben risolti nel rispetto assoluto delle direttrici viarie e l’uso degli inserti ceramici accrescono il valore architettonico dell’opera”