Svolta investigativa nell’escalation di scippi di catenine e collier che in quest’estate sono aumentati in maniera esponenziale. I Carabinieri della Stazione di Bibbiano hanno raccolto, per uno di quei colpi – quello commesso a Ghiardo di Bibbiano la mattina del 30 luglio scorso – incontrovertibili elementi di responsabilità nei confronti di una 25enne residente a Reggio Emilia.
Sulla donna si stanno concentrando le attenzioni investigative dei militari, per accertare se la stessa abbia commesso analoghi colpi nel reggiano. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, una 25enne casalinga residente a Reggio Emilia.
L’origine dei fatti la mattina del 30 luglio scorso, poco prima delle 9,00 quando un’80enne abitante nella frazione Ghiardo di Bibbiano, mentre si trovava nel cortile di casa intento ad annaffiare i fiori, è stato raggiunto da una donna che, dopo averlo salutato affettuosamente come se lo conoscesse da tempo, gli chiedeva con insistenza della legna. Mente l’anziano si incamminava per mostrargli degli alberi secchi dove poter tagliare quanto chiesto, la donna lo seguiva alle spalle per poi strappargli le due collane d’oro che l’uomo teneva al collo, ottenute le quali si dava ala fuga. Quindi l’allarme ai Carabinieri che interveniva subito sul posto acquisendo i dettagli.
Se nell’immediato le ricerche della donna non hanno dato edito positivo, più fruttuose sono state le successive risultanze investigative supportate dalla ferrea memoria della vittima: dalla descrizione della scippatrice, infatti, i militari hanno posto le loro attenzioni nei confronti dell’odierna indagata. Acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità a carico della donna – tra cui il riconoscimento da parte della vittima – e considerata la trascorsa flagranza i reato, per lei è scatta la denuncia in stato di libertà alla Procura reggiana.