“Milioni di euro di donazioni ancora attendono di essere quantificati e ancora non si sa a cosa verranno destinati, mentre i sindaci dei comuni colpiti si trovano in grande difficoltà finanziaria e non sono in grado di far partire i lavori per la ricostruzione degli edifici pubblici danneggiati, in particolare le scuole, alle prese con tutti i problemi della ripartenza dell’anno scolastico”. A far luce sul tema, oggi in Assemblea Legislativa, è stato il capogruppo leghista Mauro Manfredini in risposta alla vicepresidente Simonetta Saliera che oggi in aula ha annunciato l’istituzione della banca dati on line delle donazioni.
“Ci sono – spiega Manfredini – interi capitoli di fondi non ancora rendicontati. Oltre alla raccolta tramite sms, che al 10 luglio scorso ammontava a 15milioni di euro, non sappiamo quanto è stato raccolto grazie alle donazioni da telefono fisso. A quasi quattro mesi dal sisma non abbiamo ancora esatta contezza delle donazioni, né ci è dato sapere a che cosa verranno destinate. E per la banca dati sbandierata dalla vicepresidente Saliera dovremo ancora attendere. Vorremmo sapere anche a quanto ammontano gli interessi sulle donazioni (già trasferiti dalle compagnie telefoniche alla Banca d’Italia) che, si auspica, dovranno essere destinati al medesimo fine della ricostruzione. Apprezzabile l’istituzione di un comitato dei garanti (Seragnoli-Grechi-Petrillo), ma ci siamo arrivati a quasi quattro mesi di distanza, mostrando ancora una volta che la politica ha ritmi elefantiaci, mentre i cittadini, legittimamente, chiedono risposte certe in tempi certi. Il tutto mentre la nostra proposta di legge sulla no tax area ancora attende di essere calendarizzata in consiglio”.