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Topmotor si rimette in moto e raccoglie fondi per le scuole

Una maglietta in vendita per continuare a raccogliere fondi per la ricostruzione delle scuole di San Prospero danneggiate dal sisma che ha devastato la Bassa Modenese quattro mesi fa. Una iniziativa concreta da parte di un imprenditore che ha visto casa e azienda duramente colpite, ma non ha mai smesso di offrire il proprio servizio agli utenti e che anche ora, col lento ritorno alla normalità, continua a pensare alla ricostruzione del proprio paese.

Enrico Marchesi, titolare del negozio Topmotor di San Prospero sulla Secchia, si è attivato da subito per far fronte all’emergenza, costretto dagli eventi a lavorare all’aperto, trasferendo la sua officina sotto un gazebo. In quel frangente è stato ideato da Marchesi il primo motoraduno organizzato nella Bassa Modenese dopo le scosse del 20 e 29 maggio, che si è svolto con successo domenica 22 luglio (oltre 400 i centauri con altrettante moto partecipanti) e che non poteva chiamarsi che “TerreMoto”.

Il raduno, organizzato in pochissimo tempo grazie allo sforzo corale di una pluralità di soggetti che da subito hanno condiviso lo spirito dell’iniziativa (tra cui la sezione regionale della Federazione Motociclistica Italiana, Lynx 2000, PiùValore e Shawes Communication) ha portato alla raccolta di quasi 1000 euro per la ricostruzione delle scuole del paese.

E per continuare la raccolta fondi, anche ora che Marchesi ha riaperto la sua attività al coperto, è disponibile per la vendita al prezzo di 10 euro presso la sede di Topmotor e online sulla pagina Facebook dedicata (http://www.facebook.com/topmotor) la maglietta pensata appositamente per l’evento del 22 luglio, con il logo e la data ben riconoscibili.

“Si sa la motocicletta crea un’atmosfera unica, è sinonimo di gioia, allegria voglia di stare insieme. Caratteristiche alle quali si aggiunge quel pizzico di sana follia che rende particolarmente generosi nei momenti di difficoltà gli appassionati di motori. E così appena ho avuto la possibilità di ripartire con la mia officina ed il negozio, ho pensato di far leva sul grande cuore degli amanti delle due ruote e come mi aspettavo la disponibilità è stata immediata. Così è nato il Motoraduno “TerreMoto”. E’ stato prima di tutto una festa e in più, cosa altrettanto importante, abbiamo raccolto fondi per la ricostruzione delle scuole” racconta Enrico Marchesi.
















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