L’assemblea dei lavoratori della Floriani Astucci Srl ha approvato all’unanimità il lavoro svolto dal Tavolo di salvaguardia presieduto dall’assessore provinciale alle Attività produttive Graziano Prantoni il 3 settembre scorso, in cui i sindacati e le Istituzioni hanno chiesto all’azienda di valutare soluzioni alternative ai possibili licenziamenti.
La proprietà si è resa disponibile ad un approfondimento sulla possibilità di modificare i turni, gli orari e l’organizzazione del lavoro mentre il sindacato ha dato la sua disponibilità all’utilizzo della flessibilità per far fronte ai picchi produttivi. Pertanto, su indicazione dell’assessore Prantoni, le parti hanno subito convocato un incontro tecnico riuscendo a trovare un accordo che ha incontrato l’approvazione dei lavoratori.
La storica azienda di Lippo di Calderara di Reno occupa 32 dipendenti e produce astucci e espositori per gioielli di alta gamma, la cui peculiarità è di essere lavorati a mano con sapiente pazienza artigianale e di impiegare materie prima di alta qualità.
Dalla fine del 2008 l’azienda sta affrontando una difficile situazione di crisi dovuta in parte alla riduzione dei consumi, in parte alla concorrenza internazionale da parte di imprese che offrono prodotti a prezzi più contenuti, grazie alla crescente tendenza al decentramento produttivo in Paesi a basso costo del lavoro.
Negli ultimi tre anni la proprietà ha fatto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro utilizzando gli ammortizzatori sociali conservativi e ha cercato di sviluppare il mercato americano che rappresenta una buona opportunità di crescita e consolidamento dell’attività.
Nel settembre 2011 l’azienda ha deciso di ricorrere alla mobilità volontaria dichiarando 10 esuberi, ma la procedura ha dato risultati solo parziali e, ad agosto scorso, l’azienda aveva annunciato che permanevano 4 esuberi per i quali si pensava di procedere ai licenziamenti individuali.
“Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti – ha dichiarato Prantoni. – Anche in questa circostanza, attraverso il lavoro di mediazione del Tavolo di salvaguardia, le parti hanno trovato un accordo che pone le basi dell’obiettivo comune di consolidare l’attività produttiva salvaguardando i posti di lavoro. Riuscire a tenere insieme questi aspetti è sicuramente il frutto di un forte senso di responsabilità da parte di tutti, proprietà aziendale, organizzazioni sindacali e lavoratori. Adesso bisogna concentrare le forze per rilanciare l’attività perché il nostro territorio non può permettersi di perdere eccellenze come questa della Floriani Astucci”.
