Invita Provincia e Regione “a non cedere alle lusinghe ambientaliste” il Consigliere Regionale Andrea Pollastri (PdL) e a “confermare le date previste dal calendario Venatorio per l’apertura della stagione di caccia”.
Il riferimento è alla richiesta di alcune associazioni ecologiste che avevano chiesto lo stop alla caccia a causa degli squilibri provocati al nostro ecosistema, quindi anche alla fauna, dalla siccità straordinaria di quest’anno.
“È necessario non farsi prendere dalla fretta e cedere a soluzioni avventate – spiega l’azzurro –, non vorrei, infatti, che dietro a questa legittima richiesta si nasconda la solita scusa per bloccare l’annata venatoria, che, è bene ricordarlo, malgrado il costo per i cacciatori, negli anni, è arrivata a durare poco più di due mesi.”
“Ritengo – prosegue – che la situazione, oggi, sia cambiata rispetto a quando è stata formulata la richiesta delle associazioni ambientaliste, e cambierà ancora prima dell’inizio della Stagione Venatoria: l’inizio delle piogge e la fine del grande caldo comporteranno un ritorno alla normalizzazione dei ritmi biologici.
Inoltre già le precedenti estate, in particolare quella del 2011 e del 2003, sono state caratterizzate da una grande siccità, eppure la Stagione Venatoria non è stata posticipata.”
“Mi auguro – conclude – che l’evidenza abbia la meglio sulle questioni ideologiche, evitando, ancora una volta, un’aggressione alla caccia, e portando alla regolare inizio secondo quanto già previsto.”
