Sono trascorsi solo pochi mesi dall’approvazione definitiva del “PAL” (il piano che dovrebbe riorganizzare la Sanità Provinciale) ed è già possibile tracciare un primo bilancio di quanto accaduto in questo breve lasso di tempo.
Innanzitutto la cosa più importante e positiva è che il PAL fortunatamente tarda ad entrare in funzione e questo è senza dubbio un bene, oltre a ciò in questo lasso di tempo – spiega il Presidente dell’Associazione PAVULLO 95 Gaetano Vandelli- grazie anche al nostro interessamento, ha preso finalmente servizio il medico anestesista mancante, che garantirà la copertura continua 24 ore su 24.
Questo importante inserimento permetterà di avere la presenza fisica in Ospedale, anche nelle ore notturne, di almeno due medici oltre al medico di Pronto Soccorso che potranno all’occorrenza coprire quella grande lacuna ancora irrisolta della mancanza (unico Ospedale della Provincia) dell’Auto Medica H 24 al Pronto Soccorso per gli interventi d’urgenza.
Abbiamo avuto –continua il Presidente- assicurazioni che i lavori per la realizzazione del centro prelievi a breve termineranno, questo consentirà con il loro spostamento, la ristrutturazione dei locali di Endoscopia con la realizzazione di ambienti per l’attesa e il “risveglio”, idonei e rispondenti alla necessità di privacy dei pazienti.
Abbiamo inoltre, continuando i contatti e sopraluoghi con gli addetti ai lavori, raccolto informazioni utili su necessità strumentali e strutturali del Nosocomio, che speriamo di poter al più presto presentare e discutere con il nuovo Direttore Generale, D.ssa Martini, a cui va il nostro più sincero augurio di buon lavoro.
Speriamo inoltre che l’enorme tragedia recentemente abbattutasi a poca distanza da noi – sottolinea Vandelli- induca i vertici della Sanità e della Politica Modenese a “RICORDARE” quel “ ruolo strategico e irrinunciabile….”che mai come ora l’Ospedale di Pavullo ha potuto dimostrare, accogliendo pazienti non solo dagli Ospedali evacuati nelle zone terremotate ma anche dagli HUB del Policlinico e di Baggiovara !
La grande professionalità e disponibilità di tutti gli operatori che si sono prodigati nell’accoglienza ed il trattamento di pazienti di ogni tipo, anche non “adatti” secondo il PAL al nostro Ospedale, siamo sicuri – conclude Vandelli–non passerà inosservata al nuovo Direttore Generale, che già tanto ha fatto in precedenti incarichi per gli Ospedali “particolari” come il nostro.