Nonostante il massiccio impiego di uomini e mezzi nelle zone colpite dal sisma dei giorni scorsi, i Carabinieri proseguono con immutato impegno le ordinarie attività di controllo del territorio della provincia.Nel pomeriggio di ieri, a Serramazzoni, i militari hanno dato esecuzione ad una misura restrittiva emessa dal GIP del Tribunale di Modena a carico di A.C., 52enne del posto, già conosciuto alle forze dell’ordine. I reati ipotizzati sono quelli di violenza e minaccia a p.u., ricettazione, possesso di arnesi da scasso e violazione degli obblighi connessi alla “sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno”, misura di prevenzione cui l’uomo è attualmente assoggettato. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
I fatti risalgono allo scorso mese di febbraio quando il soggetto, alla guida di una autovettura rubata, si era sottratto ad un controllo dei Carabinieri di Serramazzoni, fuggendo ad un posto di blocco e riuscendo a dileguarsi al termine di un inseguimento protrattosi per oltre 20 chilometri, con grave rischio per l’incolumità degli automobilisti che transitavano in senso opposto. La successiva perquisizione domiciliare aveva consentito di rinvenire alcuni arnesi atti allo scasso.
Il soggetto era poi stato rintracciato solo a distanza di oltre due settimane nelle campagne alla periferia di Modena.