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Terremoto, firmato l’accordo per gli ammortizzatori sociali

Per i lavoratori e le lavoratrici sospesi dal lavoro a causa del terremoto che nei giorni scorsi ha colpito anche la provincia di Bologna verranno utilizzati tre tipi di ammortizzatori sociali: cassa integrazione guadagni ordinaria, in deroga e straordinaria.

E’ quanto previsto dall’Accordo territoriale di Bologna sottoscritto questa mattina in Regione in applicazione dell’accordo regionale del 25 maggio tra Cgil-Cisl-Uil, associazioni imprenditoriali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Bologna.

“Si tratta – ha dichiarato l’assessore al Lavoro della Provincia Giuseppe De Biasi – di una prima risposta alle migliaia di persone colpite direttamente o indirettamente dal sisma anche per quello che riguarda il lavoro, in maniera da semplificare le procedure previste dalla normativa e dare un concreto ed immediato sostegno al reddito di tante famiglie.

Il Tavolo tecnico territoriale insediato stamani monitorerà costantemente le decisioni governative e le conseguenti azioni che potranno essere messe in campo a livello locale per agevolare al più presto la ripresa produttiva delle aree colpite dal sisma”.

– La cassa integrazione guadagni ordinaria per evento sismico, in questa prima fase, prevede 13 settimane di copertura per i lavoratori (con possibilità di gestire le modalità a livello aziendale in caso di ripresa dell’attività produttiva).

– La cassa integrazione guadagni in deroga per evento sismico coinvolge tutti i lavoratori e le aziende che non possono accedere alla Cig ordinaria, compresi apprendisti, somministrati, lavoratori piccole imprese dell’artigianato e del commercio, cooperative di servizi, avventizi, stagionali, lavoratori che non hanno le 90 giornate di anzianità aziendale.

Entrambe le procedure verranno accelerate attraverso la sottoscrizione di accordi tra associazioni datoriali e sindacali, alla presenza delle istituzioni.

Per i lavoratori somministrati saranno le agenzie per il lavoro ad aprire le relative procedure in accordo con i sindacati.

– Inoltre è prevista la cassa integrazione straordinaria per evento sismico attraverso la stipula di accordi a livello aziendale, per le causali previste e per le aziende per le quali si rendesse necessario, comprese quelle del commercio.

Per i lavoratori residenti nelle aree terremotate, ma che lavorano fuori da questo perimetro e sono impossibilitati a recarsi al lavoro, l’azienda deve ricorrere alla Cig in deroga per riduzione dell’attività lavorativa a causa dell’evento sismico e dell’assenza del lavoratore per impedimento motivato dal lavoratore stesso. Per questi lavoratori, per gli avventizi, per chi non ha 90 giornate di anzianità aziendale, il Ministero del Lavoro deve emanare il decreto.

















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