Ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, una donna vedendo la titolare del negozio di ortopedia Barbieri di via Ariosto uscire di corsa dall’esercizio per rincorrere un uomo, ha chiamato il 113, dando una precisa descrizione del fuggitivo.
Una Volante, intervenuta tempestivamente, è riuscita ad individuare un uomo corrispondente alla descrizione in via da Castello, oltretutto una coppia di stranieri indicava con insistenza il fermato agli Agenti, come per dire è stato lui.
La persona bloccata aveva rubato uno strumento medicale dal valore di 99 euro e scoperto era stato rincorso dalla titolare che nell’ inseguirlo lanciava grida di aiuto, ausilio che arrivava proprio dalla coppia di colore che aveva indicato il reo agli Agenti.
I due, marito e moglie, titolari di un negozio davanti al quale si stava svolgendo la scena dell’inseguimento, erano subito intervenuti per dare una mano alla derubata, sfinita dal correre, e cercavano di bloccare il ladro che reagiva con percosse, sputi e minacce, in lingua italiana, di utilizzare un coltello.
Il delinquente si è quindi allontanato abbandonando per strada lo strumento rubato nella speranza che la caccia in suo danno terminasse, ma così non sarebbe stato, i due coniugi non lo avrebbero mai perso di vista fino all’arrivo della Polizia. Così G.K., georgiano 32enne, clandestino, è stato tratto in arresto per rapina impropria.