Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 13 aprile, il bilancio di previsione 2012 e per il triennio 2012-2014 del Comune di Maranello. Hanno votato a favore Partito Democratico e Italia dei Valori, contrari Popolo della Libertà , UDC, Lega Nord e Barbolini per Maranello. “Il bilancio di quest’anno ammonta a circa 16 milioni di euro per la spesa corrente”, spiega il sindaco Lucia Bursi, “e deve tenere conto di una situazione generale molto complessa, dovuta alla crisi economica in atto che sta colpendo anche le famiglie e le imprese di Maranello, ai tagli agli enti locali e al contributo che il governo ha chiesto anche al nostro Comune per il risanamento del debito pubblico nazionale, con l’introduzione dell’IMU, l’imposta unica sugli immobili. Nonostante questo, il nuovo bilancio non prevede nessun taglio a servizi fondamentali come l’assistenza sociale, la scuola, la polizia municipale e la gestione del territorio, settori strategici che è necessario continuare a garantire.
Proseguirà la riduzione dei costi della macchina amministrativa già avviata negli ultimi anni, e il debito residuo di Comune e della società patrimoniale si ridurrà di circa 2 milioni di euro nei prossimi tre anni. Per quanto riguarda l’IMU, a Maranello le aliquote saranno dello 0,5 per mille sulla prima casa, con detrazioni di 200 euro per la casa e 50 euro per ogni figlio, e dello 0,94 per tutti gli altri fabbricati, con diverse esenzioni per alcune categorie. Inoltre, abbiamo voluto mantenere invariate sia l’addizionale Irpef che le tariffe dei servizi, fatto salvo l’adeguamento Istat: in questo modo saranno salvaguardati i redditi medio-bassi, particolarmente colpiti in questa difficile situazione economica, e saranno agevolate le famiglie con uno o più figli.
Si tratta di una scelta che va nella direzione dell’equità e tende a salvaguardare una fascia sociale – quella delle famiglie con figli – che a Maranello rappresenta una tipologia molto diffusa. Siamo consapevoli che l’introduzione dell’IMU, in questo momento, è una misura impopolare, ma non l’abbiamo deciso noi, è un contributo che viene chiesto a tutti gli enti locali per ripianare il debito pubblico nazionale: secondo le previsioni, circa 3,7 milioni di euro dal gettito derivante dall’IMU vanno nelle casse dello Stato, e verranno ridotti i trasferimenti al Comune di circa 1 milione di euro. Per continuare ad investire sul turismo, settore che si sta rivelando sempre più strategico per il nostro territorio, abbiamo ritenuto necessario introdurre dal 1 giugno l’imposta sul turismo: permetterà di avere risorse vincolate per sostenere il turismo che non saranno chieste direttamente ai cittadini. L’imposta sarà a partire da 1 euro per hotel, agriturismi e bed and breakfast a 2 stelle, a cui si aggiungeranno 50 centesimi per ogni altra stella, si pagherà per le prime 10 notti di pernottamento e saranno esentati i minori di 18 anni. Sul fronte degli investimenti”, conclude il sindaco, “nel 2012 circa 5 milioni di euro andranno per le opere pubbliche del Comune e della patrimoniale: tra i progetti più importanti che saranno avviati, il nuovo terminal bus per il trasporto pubblico, la riqualificazione del piazzale del Museo Ferrari, il completamento dell’Asse Est, oltre a tutti quei progetti strategici per lo sviluppo del territorio finanziati anche da contributi esterni. Continueremo a lavorare al nuovo centro sportivo, una struttura moderna che permetterà di superare i limiti degli impianti attuali e che dovrà essere finanziato grazie all’alienazione dell’area esistente, dunque senza incidere sui conti del Comune”.
