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Bilancio di Sostenibilità 2011: Hera distribuisce sul territorio di Modena 155 milioni

On-line da questa mattina il Bilancio di Sostenibilità 2011. A livello di Gruppo la ricaduta complessiva è stata di oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro. Martedì 17, sul sito Hera confronto in chat con i cittadini.

La ricaduta economica complessiva: 1,65 miliardi. A livello locale oltre 155 milioni di euro

Oltre 1 miliardo e 650 milioni di ricaduta economica sull’intero territorio servito: è questo un dato importante che emerge dal Bilancio di sostenibilità 2011 del Gruppo Hera, online da questa mattina sul sito dell’Azienda, all’indirizzo bs.gruppohera.it. Il Bilancio di Sostenibilità è redatto nel rispetto delle più rigorose linee guida internazionali, verificato da una società esterna e contiene anche confronti con le performance di altre aziende simili a Hera.

A livello locale, l’impatto delle attività del Gruppo si traduce in cifre significative: nel solo 2011, nei 32 comuni serviti dalla Struttura operativa di Modena la ricaduta economica delle attività di Hera è stata pari a oltre 155 milioni di euro. Di questi, 62 milioni sono stati destinati ai lavoratori in qualità di stipendi, 17 milioni sono andati ai soci pubblici e privati residenti nel territorio a titolo di utili, 12 milioni sono stati versati agli Enti del territorio come imposte, tasse e canoni. Alle aziende fornitrici di Hera operanti nel territorio di Modena sono andati 64 milioni di euro, che rappresentano un contribuito significativo al tessuto economico locale.

Gli investimenti complessivi nella Sot di Modena: oltre il 40% è dedicato all’acqua

Un capitolo importante è senza dubbio quello degli investimenti operativi che, nel 2011, sono stati, nei Comuni serviti dalla Sot di Modena, 31,5 milioni di euro, di cui circa il 42% (13,3 milioni) dedicati all’ulteriore sviluppo della qualità del servizio del ciclo idrico integrato. In questo settore Hera nel 2010 si colloca ben sopra la media degli investimenti fatte dalle principali 13 aziende multiutility italiane; in particolare ha investito 384 euro per 1.000 mc di acqua fatturata rispetto alla media di 311 euro.

Sicurezza sul lavoro: indice di frequenza in ulteriore diminuzione

L’indice di frequenza degli infortuni si è ridotto per il settimo anno consecutivo (-21% rispetto al 2010). Il numero complessivo di infortuni di Hera S.p.A. è passato dai 252 del 2009 ai 215 del 2010, per attestarsi a 164 nel 2011. L’85% dei lavoratori del Gruppo lavorano in società con certificazione OHSAS 18001.

La qualità del servizio a Modena: il 98,5% delle prestazioni hanno rispettato gli standard fissati

Sulle circa 230.000 prestazioni erogate da Hera sul territorio di Modena nel 2011 (ad esempio tempi di esecuzione dei lavori e di attivazione delle forniture, rispetto della fascia di puntualità degli appuntamenti) circa il 98,5% hanno rispettato gli standard di qualità fissati dalle Autorità. La soddisfazione dei clienti, misurata da un’apposita indagine annuale, ha raggiunto il valore di 69, (su scala da 0 a 100), considerato un buon livello di soddisfazione.

La produzione energetica da rinnovabili e assimilate è stata il 73% del totale; emissioni in atmosfera dei termovalorizzatori inferiori dell’88% rispetto ai limiti di legge

Nel 2011 è cresciuto ulteriormente l’impegno di Hera nel campo delle rinnovabili. La produzione di energia (elettrica e termica) da queste fonti ha raggiunto infatti il 30% del totale prodotto da Hera (era il 26% nel 2010) e, considerando anche le fonti assimilate alle rinnovabili, si sale al 73% (1.341 GWh), il 21% in più rispetto al 2010, con l’obiettivo di crescere ancora. La metà circa dell’energia rinnovabile proviene dai termovalorizzatori (considerata la parte biodegradabile dei rifiuti), le cui concentrazioni delle emissioni in atmosfera, grazie alle migliori tecnologie disponibili utilizzate, sono state mediamente dell’88% (il 74% nel 2004) inferiori rispetto ai livelli consentiti dalla legge.

Raccolta differenziata oltre il 53% sul territorio di Modena

Nel 2011 la raccolta differenziata media nel territorio della Struttura operativa di Modena ha raggiunto il 53,6%, un risultato che ha premiato il progressivo sviluppo dei servizi ambientali con lo Smart Waste System. Questo approccio progettuale, adottato da Hera, combina e modella su misura di ogni realtà locale le varie modalità di raccolta, senza privilegiarne una a scapito dell’altra, ma concentrandosi sull’obiettivo di ridurre i rifiuti non recuperabili e aumentare la differenziata. Significativi in particolare i risultati in questo senso di Bastiglia, Campogalliano, San Cesario sul Panaro e del Comprensorio Ceramico, che si attestano oltre il 60%.

I risultati raggiunti dal Gruppo sull’intero territorio servito confermano l’Emilia-Romagna fra le più avanzate esperienze europee nel campo della gestione del ciclo rifiuti, in cui alte percentuali di recupero di materiale si associano alla pratica del recupero energetico da termovalorizzazione, con il progressivo calo del conferimento in discarica, che infatti nel 2011 è ulteriormente sceso al 23,1% (rispetto al 25% del 2010 e al 30% del 2009).

L’impegno nella responsabilità sociale si estende alla catena di fornitura

Prosegue l’impegno nell’utilizzo di criteri di selezione delle forniture non basati solamente sul prezzo. Tutti i 12 bandi di gara pubblicati nel 2011 sono stati effettuati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in luogo del massimo ribasso. Il punteggio medio assegnato alla componente tecnica è stato di 38 punti su 100, di cui 28 relativi a criteri di sostenibilità ambientale o sociale.

Sul territorio di Modena, le forniture da cooperative sociali, pari a circa 5,5 milioni di euro, hanno permesso l’inserimento di 158 persone svantaggiate.

Le politiche di agevolazione verso i clienti

In relazione alla difficile situazione economica, Hera ha prorogato di un altro anno le agevolazioni previste fino a giugno 2011 per i clienti disoccupati e cassintegrati. Inoltre nel 2011, per il secondo anno, Hera ha introdotto su base volontaria un bonus a compensazione della spesa per il servizio teleriscaldamento da attribuire con le stesse modalità con cui è attribuita la compensazione della spesa dei servizi gas ed energia elettrica.

Martedì 17 aprile il confronto on-line con i cittadini

Per dare ancora maggiore concretezza a questo dialogo, e in continuità con l’esperienza avviata per la prima volta lo scorso anno, martedì 17 aprile, dalle 16,30 alle 19, all’indirizzo bs.gruppohera.it sarà aperta una chat in cui il Gruppo Hera si confronterà in tempo reale con cittadini e stakeholders. Chiunque potrà porre domande rispetto ai temi del bilancio e tecnici e dirigenti risponderanno in tempo reale.

Chiarini: forte impegno sugli investimenti e l’innovazione

“Nonostante un contesto economico ancora non semplice, anche nel 2011 il Gruppo Hera è stato in grado di confermare la propria vocazione di gruppo multiservizi capace sì di stare sul mercato, ma anche di servire il territorio in un’ottica di sostenibilità e trasparenza – spiega Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera –. Al di là della conferma della rilevanza economica delle ricadute che l’attività del Gruppo ha sul territorio di riferimento, il 2011 ha visto il Gruppo mantenere un forte presidio, oltre che sugli investimenti, anche sugli aspetti ambientali e sociali delle proprie attività dimostrandosi un attore importante capace di migliorare le condizioni economiche e sociali delle comunità in cui opera”.

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