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Vinitaly: il bicchiere dell’Emilia Romagna occasione di business

Oltre 340 incontri tra produttori e operatori hanno animato lo spazio di degustazione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna alla fiera Vinitaly che si conclude domani a Verona.

Nell’ambito del progetto Deliziando (promosso da Regione e Unioncamere Emilia-Romagna) in collaborazione con l’Enoteca regionale, sono stati coinvolti 38 buyer esteri provenienti da 16 paesi (Belgio, Brasile, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Germania, Giappone, Islanda, Messico, Olanda, Regno Unito, Russia, Svezia, Stati Uniti, Svizzera, Turchia) che hanno incontrato 54 aziende regionali selezionate dal progetto Deliziando in base alle diverse tipologie di vitigno in modo rappresentare al meglio il ricco panorama vitivinicolo emiliano-romagnolo. Gli appuntamenti organizzati nella modalità del business to business, hanno messo in contatto le imprese regionali con l’offerta specializzata.

Gli operatori sono stati selezionati dai partner istituzionali e privati coinvolti nell’iniziativa (Uffici di collegamento all’estero del sistema camerale, Uffici ex ICE all’estero, Agenzia selezionata dall’Enoteca) di diversa provenienza specializzazione: importatori, distributori, ristoratori, negozi specializzati, responsabili acquisti catene distributive

“Questa iniziativa promossa da Deliziando conferma l’importanza di questo progetto – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni – e se l’export dei vini della nostra regione è cresciuto in questi anni è sicuramente anche merito di questo tipo di azioni che per il futuro dovremo considerare sempre di più per garantire mercato alle nostre imprese, eccellenza del settore in Italia e bandiera nel mondo”.

Un evento, quello di Verona, che rappresenta uno dei due fondamentali momenti di incoming di selezionati operatori esteri che ogni anno il Progetto Deliziando include nel suo programma di attività, con l’obiettivo di offrire ad un elevato numero di imprese produttrici regionali opportunità di incontri commerciali con un gruppo di operatori esteri dei Paesi oggetto della programmazione del progetto. L’appuntamento per i buyer del settore food è previsto per il Cibus di Parma in programma ad inizio maggio.

“Deliziando – ha spiegato il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna Carlo Alberto Roncarati – è un esempio di concretezza con il quale forniamo un punto di appoggio alle imprese che possono dialogare con gli operatori esteri selezionati. E’ un progetto che in questi anni è cresciuto grazie alla sinergia tra sistema camerale, Regione ed Enoteca regionale e che si dimostra un collettore importante per aprire opportunità anche verso i mercati emergenti”.

Per l’export anche nel 2011 l’Emilia-Romagna si è confermata una delle regioni italiane più capaci di rispondere ai mutamenti del mercato, realizzando un incremento delle vendite all’estero del 20% in valore rispetto al 2010 e consolidando il già ottimo +19% messo a segno nell’anno precedente. Cresciuta anche la qualità del prodotto: negli ultimi tre anni in Emilia-Romagna sono stati estirpati 3.130 ettari di vecchi vigneti grazie a un contributo pubblico di 36 milioni di euro; 37 milioni sono andati a sostenere la ristrutturazione e la riconversione di altri 4.550 ettari, mentre ammontano a 32,6 milioni di euro le risorse del Piano regionale di sviluppo rurale che negli ultimi quattro anni sono andate a vigneti e cantine, mobilitando investimenti complessivi per 83 milioni di euro. A tutto questo vanno aggiunte le risorse per la promozione che dal 2009 al 2012 sono triplicate.

Il progetto Deliziando promuove le eccellenze regionali attraverso un programma organico e articolato con tappe in tutto il mondo. Il progetto, portato avanti dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna, il sistema camerale regionale e ex-ICE, punta a mettere in contatto la domanda dei Paesi esteri con l’offerta. Sono partner operativi i Consorzi di Tutela e l’Enoteca Regionale.
















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