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Formazione per lavoratori ceramici in mobilità

Oggi, presso la Cafeteria di Confindustria Ceramica, è stato presentato alla stampa il ‘Piano formativo per persone in mobilità del settore ceramico’, un innovativo progetto rivolto a lavoratori in mobilità, con l’obiettivo di favorirne l’occupabilità.

Sono intervenuti Emilio Mussini, presidente della Commissione Formazione di Confindustria Ceramica; Claudio Pistoni, presidente di Cerform; Paola Careddu referente del piano formativo; Fabio Balzani segretario regionale Uilcem-Uil e Glauco Roberti di Unimpiego Confindustria.

Emilio Mussini ha richiamato i valori della responsabilità sociale e della territorialità, ricordando come il settore si sia sviluppato in queste province e i lavoratori siano una risorsa su cui puntare. Confindustria Ceramica e gli altri soggetti devono farsi carico di iniziative rivolte a favore di soggetti altrimenti senza prospettive, per formarle sulle competenze richieste dal mercato, nelle quali esprimere le loro motivazioni, capacità e competenze. L’oggettiva difficoltà a ricollocare nel comparto, deve spingere a verificare se ci sono opportunità in altri settori.

Claudio Pistoni, commentando la sinergia che ha coinvolto i diversi attori del piano, parte dal presupposto che ognuno deve fare la sua parte: ‘Insieme è meglio’. Se il piano funzionerà, iniziative analoghe potrebbero essere proposte anche per altri lavoratori disoccupati, con la consapevolezza che è necessario andare oltre ‘il mondo conosciuto’ per aprire strade verso nuove forme di imprenditoria e nuovi mestieri.

Paola Careddu ha sintetizzato il piano formativo, aperto anche a nuove richieste, ma che è già riuscito a partire con 20 adesioni, selezionate fra i 500 lavoratori in mobilità provenienti da aziende aderenti a Fondimpresa delle province di Modena e Reggio Emilia. Ogni partecipante può scegliere fra diversi moduli, legati o meno al settore ceramico, con l’obbligo di inserire anche due moduli di orientamento e di ricerca del lavoro, grazie anche alla collaborazione di Unimpiego e di Gi-Group.

Glauco Roberti ha presentato Unimpiego, un servizio di Confindustria Ceramica per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro.

Fabio Balzani richiama l’importanza delle risorse umane e la possibilità di ricollocarle, a conclusione di una esperienza lavorativa, dando loro nuove prospettive, anche in altri ambiti e territori.

L’obiettivo del piano presentato in conferenza stampa è favorire il reimpiego di lavoratori che hanno perso il posto in conseguenza della crisi, sostenendo la loro occupabilità e l’adattabilità delle loro competenze per favorirne il reinserimento lavorativo, attraverso interventi formativi in grado di fornire competenze adeguate, certificate, riconosciute dal mondo del lavoro, specialistiche e aggiornate rispetto ai mutamenti del contesto produttivo.

I corsi sono stati strutturati sulla base delle reali necessità, delle disponibilità e delle aspettative espresse dai lavoratori e dalla rilevazione dei fabbisogni di competenza, intervenendo prima della conclusione della mobilità.

E’ stata svolta preliminarmente un’analisi dei fabbisogni occupazionali delle aziende e dei fabbisogni formativi dei lavoratori, che ha indicato come prioritarie alcune macro aree, sulle quali sono state declinate le singole azioni del Piano e i relativi contenuti specifici.

Le azioni riguardano le fasi e l’insieme dei cicli produttivi delle lavorazioni ceramiche; la conduzione di impianti e l’innovazione di prodotto e di processo; la logistica del magazzino e l’abilitazione alla guida dei carrelli elevatori; l’installazione di fotovoltaico e solare termico; gli strumenti informatici; la lingua inglese, spagnola e il perfezionamento della lingua italiana; l’organizzazione e la gestione di eventi; il disegno meccanico e la progettazione tridimensionale; la progettazione e comunicazione grafica; la cucina e la ristorazione; oltre a un modulo sulla autoimprenditorialita’ low cost, che può fornire supporto nella costruzione di percorsi lavorativi autonomi.

Il ‘Piano formativo per persone in mobilità del settore ceramico’ nasce da un accordo fra Confindustria Ceramica, Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil che risconoscono il ruolo strategico della formazione e si sono affidate, per rispondere a un bando di Fondimpresa, a una associazione temporanea di imprese tra Cerform e Ifoa, che operano in parternariato con GiGroup, agenzia per il lavoro, e in collaborazione con Unimpiego Confindustria, società di intermediazione. Le Province di Modena e di Reggio Emilia hanno sostenuto e facilitato il contatto con le persone in mobilità che possono essere interessate e coinvolte in questa iniziativa, collaborando alla creazione di opportunità di aggiornamento professionale e riqualificazione. Le persone in mobilità interessate possono contattare Cerform (0536.999.811).
















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