Il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di ‘Solidarietà ai lavoratori del Gruppo L’Informazione-Il Domani’ presentato da Marco Biagini a nome dei gruppi Pd, Idv, Fiorano al centro, Gruppo Misto e al quale hanno aderito anche Pdl-Lega Nord e Fli:
“Premesso che il Cda dell’azienda Editoriale Bologna srl ha deciso nei giorni scorsi di sospendere la pubblicazione della testata L’Informazione-Il Domani (nelle tre edizioni di Bologna, Modena e Reggio Emilia) a partire dal 1 febbraio, preannunciando la richiesta di cassa integrazione per giornalisti e poligrafici;
preso atto che l’intenzione dell’editore è stata confermata anche al tavolo della trattativa tra azienda e rappresentanze sindacali immediatamente apertosi in Regione ove è in programma un ulteriore appuntamento fissato per il giorno 31 gennaio;
ricordato come i lavoratori dei tre quotidiani abbiano sempre dimostrato grande senso di responsabilità accettando pesanti riduzioni sul piano economico, a partire dal contratto di solidarietà, per consentire alla testata di continuare a vivere ed essere in edicola in questi anni di travagliata gestione finanziaria;
esprime soldiarietà ai lavoratori, giornalisti e poligrafici, delle testate giornalistiche del gruppo L’informazione, in sciopero da giorni, e ai tanti collaboratori che ne hanno permesso sino al 15 gennaio, anche tra gravi difficoltà, la pubblicazione e l’uscita;
si associa all’auspicio dell’Associazione Stampa Emilia Romagna (Aser) e a quello dell’Associazione stampa modenese (Asm), affinché la riunione della Commissione del Dipartimento per l’Editoria, prevista per venerdì 27 gennaio, possa sbloccare i finanziamenti ancora sospesi per diverse testate presenti in regione, tra le quali anche L’Informazione-Il Domani, contribuendo così a creare le condizioni per evitare la sospensione di tali pubblicazioni aventi, come già sottolineato, tutte prevalente e capillare carattere informativo locale;
auspica che possa essere trovata una soluzione che consenta di salvare i posti di lavoro ed evitare l’impoverimento del panorama editoriale regionale e modenese;
chiede che l’ordine del giorno approvato sia inviato al Governo (Dipartimento per l’editoria);
invita la Giunta ad adoperarsi per quanto possibile al fine di favorire una soluzione positiva della vertenza anche sollecitando l’editore a mantenere gli impegni assunti con i lavoratori e con il territorio”.
