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Maranello: Petizione di 250 genitori ed insegnanti contro il dimezzamento della ‘Scuola Media Ferrari’

Com’è noto, il consiglio comunale di Maranello, il 28 novembre scorso, ha approvato il piano di riordino della rete scolastica comunale proposto dalla giunta che prevede la creazione di due istituti comprensivi, per la realizzazione dei quali verrà divisa in due parti l’attuale scuola media, con conseguente divisione, oltre che dell’immobile, anche degli attuali frequentanti e di tutto il personale della scuola, docenti in testa.

I genitori, che negli ultimi mesi hanno espresso in diverse occasioni perplessità su suddetto piano di riordino, hanno richiesto al Sindaco e all’Assessore all’istruzione del comune di Maranello un pubblico incontro per avere risposte precise e circostanziate a domande e dubbi non ancora chiariti. In particolare, i genitori, e i 250 firmatari della richiesta, chiedono chiarimenti su come verrà fisicamente divisa l’attuale scuola media “A. Ferrari”, con quali costi e in quali tempi, quali sono le garanzie relative a spazi e strutture a disposizione dei ragazzi dopo la divisione, quale tutela hanno gli studenti relativamente alla continuità didattica, in base a quali criteri verranno trasferiti ogni anno 22-25 bambini dall’ Istituto “Stradi” all’Istituto “Ferrari” e per quale motivo, viste le criticità che stanno emergendo non si sia provveduto alla richiesta della proroga di un anno dell’applicazione della normativa, come già hanno fatto moltissimi comuni. In sintesi genitori e cittadini chiedono che vengano quantificati i benefici che il piano di riordino offre all’utenza e a carico di chi saranno eventuali spese aggiuntiva, come quelle che dovranno sostenere diverse famiglie che, a seguito delle modifiche allo stradario, necessarie per garantire la sopravvivenza ai due nuovi istituti, saranno costretti a portare i propri figli in plessi a qualche chilometro da casa, invece che nella scuola a due passi da casa propria.

Poiché le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono alle porte (il termine ultimo è il prossimo 20 febbraio), pare evidente che i genitori abbiano il diritto di ricevere adeguate risposte alle diverse domande poste, molto prima delle iscrizioni, al fine di poter fare una scelta responsabile e consapevole per il futuro dei propri figli, ovvero decidere di iscriverli in altre strutture qualora non fossero soddisfatte le proprie aspettative.

Per Il Comitato Genitori Attivi

Zannoni Emilio
















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