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Italia stretta nella morsa del gelo siberiano, neve e temperature record da Nord a Sud

(Adnkronos/Ign) – Il grande gelo è arrivato e nelle prossime ore interesserà tutta l’Italia: da Nord a Sud sono previste nevicate anche in pianura e temperature record con minime sotto i dieci gradi, non solo in montagna, ma anche in molte città.Dopo le abbondanti precipitazioni che hanno interessato nel fine settimana il nord ovest, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo bollettino valido fino a giovedì: sono previste nevicate fino a quote basse ancora su Piemonte, Lombardia e Liguria, ma dal pomeriggio i fenomeni si estenderanno su Emilia-Romagna, Toscana, Marche ed Umbria e dalla serata interesseranno anche Lazio, Abruzzo e Molise, dapprima a quote superiori ai 400-600 metri e successivamente fino a 100-300 metri. Domani, la perturbazione coinvolgerà le regioni centro-meridionali italiane con quota neve piuttosto bassa e contestuale miglioramento del tempo al nord, in un quadro di generale calo termico. Tra giovedì e venerdì nuova fase di maltempo al centro-sud, per il transito di un altro impulso perturbato originato sull’Europa nord-orientale.In Lombardia l’ondata di freddo intenso coinvolgerà l’intero territorio regionale, con temperature che potranno scendere anche sotto i 20 gradi nelle aree di montagna e fino a -10 in pianura, con nevicate diffuse.Temperature in picchiata e neve anche sulla costa in Liguria. Nell’entroterra di Genova nevica da due giorni e in alcune zone la coltre bianca ha raggiunto il mezzo metro di spessore. A Genova i primi fiocchi sono scesi intorno alle 12 e l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura anticipata di scuole e impianti sportivi, cimiteri, parchi e mercati. Nell’entroterra sono in azione macchine spazzaneve e spargisale della Provincia. Ed è forse morta per il freddo la donna di 87 anni trovata senza vita questa mattina intorno alle 7.30 in strada a Savona-Legino. L’anziana, sofferente di Alzaimer, era uscita di casa ieri sera e non era stata più rintracciata dai famigliari. Potrebbe non avere retto al gelo della notte passata in strada.In Toscana l’ondata di freddo in arrivo sarà forte, prolungata ed interesserà tutta la Regione. Le temperature percepite scenderanno sotto lo zero fino a punte di -10°C con seri rischi per la salute di anziani, malati e bambini. “L’ingresso di aria fredda a partire da stasera martedì 31 gennaio – spiega il direttore del Centro interdipartimentale di Bioclimatologia dell’Università di Firenze, Simone Orlandini – provocherà un brusco calo termico in poche ore su tutta la Regione. Un nuovo apporto di aria proveniente direttamente dalla Siberia determinerà un ulteriore calo delle temperature percepite a partire dalla giornata di giovedì”. Già scattata l’allerta neve anche in tutta l’Emilia Romagna. A Bologna i primi fiocchi bianchi della stagione hanno cominciato a scendere intorno alle 12.30, proprio mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, concludeva la sua due giorni di visita sotto le Due Torri.

Al momento le precipitazioni sono deboli, ma Arpa avverte che si intensificheranno nel corso del pomeriggio, durante la notte e nella giornata di domani. “Sono già state avviate le procedute previste dal Piano neve – spiega l’assessore comunale di Bologna con delega alla Protezione civile, Luca Rizzo Nervo – in particolare la salatura delle strade cittadine, a partire da quelle collinari e dalle principali radiali in città”.Nel Lazio si prevedono nevicate a partire dai 300/400 metri in particolare dalle prime ore di mercoledì con ripercussioni nelle zone dell’hinterland di Roma e nel viterbese. Dopo una breve pausa nella giornata di giovedì, è probabile un ulteriore abbassamento delle temperature, con peggioramento delle precipitazioni, e il rischio di nevicate anche a bassa quota, interessando dunque anche la Capitale cove, nel fine settimana si prevedono temperature sotto lo zero.Secondo quanto afferma Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com, “nelle prossime 36 ore una perturbazione porterà nevicate fino in pianura soprattutto su Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, in estensione a Toscana, Umbria e Marche”.

”Entro domani sera – continua – sono attesi accumuli fino a 30-40 cm tra Bologna e Forli’ e a Siena, Arezzo e Perugia, e fino a 15-20 cm a Firenze, tra 5 e 15 cm su Modena, Reggio Emilia. Fiocchi bianchi attesi anche a Pisa, Lucca, Genova e La Spezia, 5-10 cm tra Piemonte e ovest Lombardia. Sull’Appenino tosco-emiliano e umbro-marchigiano è infine atteso oltre mezzo metro di neve al di sopra dei 700 metri”.Se non bastasse, le temperature si manterranno, durante la nevicata, di diversi gradi sotto lo zero, spiegano da 3bmeteo: “freddo e neve a quote molto basse raggiungeranno anche Lazio ed Abruzzo, con neve in collina, attesa anche a L’Aquila, Sulmona, Rieti, ma anche Viterbo, Frosinone e sui Castelli Romani. Non è escluso nemmeno qualche fiocco alle porte di Roma”. Non è migliore la situazione al sud “con rovesci e temporali da ovest verso est; fenomeni anche violenti sui versanti tirrenici con possibili grandinate e colpi di vento”.

Secondo 3bmeteo da metà settimana giungerà aria ulteriormente gelida dalla Russia, con giornate di gelo intenso al centro-nord, temperature sottozero anche di giorno e forti venti di Grecale con bora ad oltre 100km/h sul triestino, che acutizzerà la sensazione di freddo. Al centro-sud, invece, il tempo si manterrà instabile con rovesci di neve a tratti fino in pianura, specie tra Puglia, Campania, Basilicata e alta Calabria, a quote collinari in Sicilia, mentre soffierà impetuosa la tramontana con mari agitati. Le colonnina di mercurio subirà un tracollo anche di oltre 10°C, con gelo intenso in Appennino, temperature anche sotto i -15°C su Sila e Pollino.

















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