«La possibilità di recuperare come terreno agricolo a tutti gli effetti i cosiddetti “boschetti”, prevista dal decreto legge sulla semplificazione appena approvato dal governo Monti, è da giudicare positivamente perché risponde alle richieste dei nostri agricoltori e risolve finalmente una situazione che, di fatto, aveva compresso il loro diritto di coltivazione». Lo afferma Gian Domenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura, a commento della disposizione, contenuta nel decreto sulla semplificazione approvato venerdì 27 gennaio dal Governo, in base alla quale le aree boscate, i “boschetti” appunto, realizzate dagli agricoltori in applicazione delle misure agroambientali del Programma regionale di sviluppo rurale potranno essere ripristinate come terreni agricoli a tutti gli effetti, e quindi nuovamente coltivate, una volta decorso il termine previsto di dieci o venti anni.
«Questa possibilità era stata di fatto annullata – spiega Tomei – dall’attuale legge sulla forestazione che stabilisce che qualunque superficie boscata superiore ai duemila metri quadrati, di fatto un grande giardino, non può più essere riconvertita, ma con il decreto è stata recuperata. I nostri tecnici – prosegue l’assessore – stanno valutando l’impatto che la norma avrà sul territorio modenese e quante saranno le aziende agricole potenzialmente interessate nell’attesa che l’Agrea, l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, elabori, ci auguriamo al più presto, le modalità per la sua applicazione pratica».