Il Comune di Carpi non ha intenzione di rinnovare l’appalto Biblioteca Loria, dove attualmente lavorano 17 persone. Il tema è stato anticipato ieri al tavolo di confronto sul bilancio di previsione 2012, e confermato oggi al tavolo di trattative tra il Comune di Carpi e le Organizzazioni Sindacali. Dal 1° aprile 2012 il servizio verrà ulteriormente ridimensionato, con la probabile chiusura domenicale, e sarà gestito da dipendenti del Comune provenienti da altri servizi.
La Biblioteca Loria era nata nella prospettiva di essere il fiore all’occhiello della cultura carpigiana e non solo. Dal 2010 è cominciato il ridimensionamento dell’appalto e la riduzione del servizio, appaltato alla Coop Euro&Promos. Forti sono state le contestazioni del Sindacato e dei lavoratori ai continui tagli portati al loro reddito, già ridotto in quanto per lo più si tratta di part-time.
Lavoratori e lavoratrici sono in cassa integrazione dal marzo 2010, e nell’aprile 2011 hanno subito ulteriori tagli di ore di lavoro e di retribuzione. Già nel 2010 vi erano state avvisaglie, più volte smentite dall’Amministrazione, sull’intenzione di re-internalizzare il servizio.
Non è accaduto allora, ma accade oggi.
La scelta dell’Amministrazione carpigiana, qualora confermata, porterà inevitabilmente al licenziamento di 17 uomini e donne per lo più cittadini carpigiani.
Sarebbe una scelta sconcertante, sia nel merito che per il metodo, che non può essere accettata silenziosamente.
Le Organizzazioni Sindacali che rappresentano i lavoratori coinvolti hanno richiesto un incontro urgente all’Amministrazione comunale e all’Assessore per valutare strade alternative che tutelino l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’appalto Biblioteca Loria.