C’è tempo fino al 10 marzo per consegnare alle scuole la richiesta per accedere ai contribuiti per l’acquisto dei libri di testo previsti dalla Regione Emilia Romagna. A Modena arriveranno oltre 500mila euro e ne potranno beneficiare più di 5.400 ragazzi.
La Regione Emilia-Romagna ha fissato al 10 marzo 2012 il termine ultimo per consegnare, alle segreterie delle scuole frequentate, il modulo compilato di richiesta del contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (ai sensi dell’art. 3 della Legge regionale 08 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita”).
«A Modena e provincia arriveranno 500.506,35 euro per la fornitura gratuita o semigratuita di libri di testo scolastici e ne beneficeranno ben 5.402 ragazzi delle nostre scuole – affermano i consiglieri regionali Stefano Bonaccini, Palma Costi e Luciano Vecchi (PD) – Si tratta di un contributo concreto per le famiglie più bisognose, che dalla crisi si trovati ad affrontare il compito di istruzione con qualche preoccupazione in più. Ora il contributo regionale farà tirare una boccata d’ossigeno a chi ne ha più bisogno».
I destinatari dei contributi, che devono avere valore ISEE del nucleo famigliare riferito ai redditi dell’anno 2010 pari o inferiore a 10.632,94 euro, sono gli studenti residenti e frequentanti le scuole nella Regione Emilia-Romagna, secondarie di 1° e 2° grado, statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali autorizzate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale,e gli studenti di scuole dell’Emilia-Romagna residenti in altre Regioni che erogano il beneficio secondo il criterio “della scuola frequentata” (in questo caso competente all’erogazione del beneficio è il Comune sul cui territorio si trova la scuola frequentata).
«Dopo anni di tagli indiscriminati all’istruzione, in particolare a quella pubblica, da parte della destra al governo – affermano i consiglieri regionali del Pd – ora davvero occorre impegnarsi per ricostruire un clima di fiducia e assicurare stabilità di risorse umane e finanziarie alle scuole».
«Purtroppo in Italia abbiamo assistito negli ultimi anni ad un impoverimento volontario dell’insegnamento. Laddove in Europa si investiva in istruzione, nel nostro Paese la destra ha portato al collasso il mondo del sapere. Occorre, in questo campo ancor prima che in altri, una necessaria e pronta ricostruzione». Nella domanda deve essere indicata in autocertificazione la spesa effettivamente sostenuta per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2011/2012, della quale è comunque necessario conservare tutta la documentazione, da esibire a richiesta.
L’importo del beneficio non potrà superare il costo della dotazione dei testi della classe frequentata entro i limiti stabiliti dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con Decreto del 10 maggio 2011, n. 43.