Da venerdì 27 a domenica 29 gennaio – feriali ore 21,00, domenica ore 16,00 – l’Associazione culturale La Pirandelliana – L’Incredibile presentano Maria Amelia Monti e Manrico Gammarota in “Tante belle cose” una commedia di Edoardo Erba e con Valerio Santoro e Carlina Torta, musiche Cesare Cremonini, scene Matteo Soltanto, costumi Giuseppina Maurizi, regia Alessandro D’Alatri.
Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. In America si chiamano “hoarder”. Orsina è una “hoarder”, fa l’infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini, che mal sopportano la sua mania di accumulare e la ritengono responsabile della sporcizia della palazzina. Per buttarla fuori i condomini, guidati dalla implacabile Bolasco e dal viscido Eugenio, assumono un amministratore pieno di debiti e ricattabile, Aristide.
Fra Orsina e Aristide c’è una spontanea simpatia e lui si illude di poterla aiutare a sgombrare tutto. Nella sua missione impossibile è costretto ad entrare nella rutilante, divertente e creativa follia della donna, che è legata ad ogni oggetto, anche il più piccolo, da un ricordo affettivo, da un progetto futuro, da un timore irrazionale di privarsene.
In un crescendo comico ed emotivo, i due trovano motivi di scontro e di solidarietà, e arrivano fino alla soglia del sentimento.
Ultimo lavoro di Edoardo Erba, uno dei più interessanti drammaturghi del nostro paese, “Tante belle cose”, giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità, uno sguardo poetico e ironico sulle fragilità umane.
Il testo di Erba mi ha colpito sin dalla prima lettura per lo sguardo poetico sulle fragilità umane e al tempo stesso per la delicata ironia con cui vengono messe in scena. Ho sempre più frequentemente la sensazione che ci sia una grande necessità di prestare attenzione ai testi contemporanei. “Tante belle cose” è uno spettacolo che rientra in questa specificità. Innanzitutto per l’argomento trattato. Mi piace quando sulle assi del palcoscenico, media antico, vengono rappresentati i comportamenti della modernità. E’ come se il passato e il presente stabilissero improvvisamente un contatto diretto. E poi Edoardo, nella migliore tradizione pirandelliana, ristabilisce con grazia quella netta differenza che c’è tra comicità e umorismo. Il risultato è un gentile equilibrio tra dramma e affettuosa ironia sui comportamenti umani in grado di generare quella sorta di compassione da cui origina un sorriso di comprensione sulle altrui debolezze. Che poi sono anche le nostre. note di regia di Alessandro D’Alatri.
PREZZI (comprensivi di prevendita): platea 29,00 € – I galleria 24,00 € – II galleria 19,00 (sono previste riduzioni).
Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro Duse in Via Cartoleria, 42 a Bologna (apertura dal martedì al sabato ore 15-19), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d’ascolto delle IperCoop e il Circuito HELLO TICKET, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatrodusebologna.it
Per informazioni: 051/231836 – info@teatrodusebologna.it Per prenotazioni: biglietteria@teatrodusebologna.it
VENERDI’ 27 E SABATO 28 GENNAIO – dalle 17,30 – Aperitivo aperto a tutti
In occasione di Arte Fiera e in concomitanza con lo spettacolo “Tante Belle Cose”, il Teatro Duse apre le sue porte per due serate in cui verrà proposto un aperitivo aperto a tutti, all’insegna dello spettacolo, della fotografia, delle creazioni e dell’editoria d’arte con un’unica tematica di fondo: L’ATTIMO.
Il 27 e il 28 gennaio sarà aperto al pubblico uno dei palazzi più antichi di Bologna, sede dedicata agli eventi teatrali e agli spettacoli sin dal XVII secolo,dal 1898 teatro intitolato alla grande attrice Eleonora Duse.
Il bar del Teatro Duse ospiterà alcune opere fotografiche di 2 artisti bolognesi, Mauro Mattarelli e Veronica Santandrea, entrambi ispirati in piena libertà espressiva dalla missione di immortalare l’attimo, con esiti diversi e davvero interessanti. Nelle vetrinette del bar in stile liberty saranno esposte le creazioni di Bloodyfrog, progetto ad alto contenuto artistico che si basa sull’idea che un oggetto per essere bello debba essere unico, e di Maurena Lodi, artista modenese a tutto tondo che propone anelli e micromondi emersi dalla sua immaginazione.
L’ATTIMO è anche l’ultimo tema di Art App, la rivista di architettura, design e appetiti culturali, mai presentata prima a Bologna, che sarà possibile leggere e sfogliare in tutte le sue sette pubblicazioni editate finora.
Dalle ore 17,30 verrà proposto un gustoso aperitivo ricco di bocconcini e leccornie consumabili in un attimo…o più: a coloro che consumeranno l’aperitivo al Teatro Duse verrà offerta la possibilità di assistere a un prezzo ridotto allo spettacolo “Tante Belle Cose” commedia scritta da Edoardo Erba, con Maria Amelia Monti diretta da Alessandro d’Alatri e con le musiche di Cesare Cremonini, in programma dal 27 al 29 gennaio (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16).
In occasione di Art White Night il 28 gennaio la biglietteria del Teatro Duse sarà eccezionalmente aperta con orario continuato fino a mezzanotte e offrirà, solo per quella sera, a tutti i clienti un prezzo esclusivo del 15 % di sconto su tutti gli spettacoli in cartellone (ad eccezione di Slava’s Snowshow e Limon Dance Company).