Il Consiglio comunale di Castellarano ha votato all’unanimità l’ordine del giorno proposto dalla Federazione provinciale Coldiretti Reggio Emilia, che riguardava la tutela del vero “made in Italy” agroalimentare.
In questo momento di profonda crisi economica il Paese è alla ricerca di azioni e risorse per il rilancio dell’economia e la crescita occupazionale. In quest’ottica, il made in Italy agroalimentare rappresenta con il suo 16% del Pil nazionale e una crescita dell’export del 13%, una straordinaria leva competitiva e di sviluppo del Paese.
“L’impegno da parte dell’Amministrazione comunale – ci dice Massimo Villano, assessore all’agricoltura del Comune di Castellarano – a tutela del vero Made in Italy è motivato anche dalla necessità di garantire gli interessi delle imprese della filiera agroalimentare del nostro territorio. Il Consiglio comunale si è formalmente impegnato a ottenere, in particolare dalla SIGEST spa (Società italiana per le imprese all’Estero) precise informazioni sull’uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione Italiansounding. Di cosa si tratta? E’ quel fenomeno ingannevole e scorretto che utilizza nomi e prodotti inneggianti all’Italia ma che di italiano non hanno nulla! Un fatto che toglie all’economia nazionale oltre 60 miliardi di euro, nuocendo alla filiera del vero Made in Italy. Se vogliamo che i prodotti delle nostre terre siano un volano per l’economia dobbiamo scendere in campo con ogni azione possibile”.