Qualche accesso per ustioni ad occhi e mani per lo scoppio di petardi, complessivamente 4 persone: un 11enne che ha avuto 15 giorni di prognosi, un 22enne che se la caverà in 7 giorni, un 40enne con 10 giorni di prognosi e un 42enne che ne avrà anche lui per una decina di giorni. Tutti quanti sono stati immediatamente dimessi dopo i necessari controlli. Inoltre accessi non gravi per intossicazioni da alcol che sono state subito rilasciate. Per il Pronto Soccorso generale del Policlinico di Modena la notte di Capodanno è passata senza dover registrare particolari fatti di cronaca legati ai festeggiamenti.
Il caso più grave che ha dovuto affrontare il personale in servizio la notte di San Silvestro è stato l’arrivo con mezzi propri nel cuore della notte di un 25enne di origine straniera, precipitato dal 3° piano di un palazzo riportando un trauma spinale, diverse fratture costali ed un frattura al cranio, che hanno richiesto l’invio alla Struttura semplice dipartimentale di Rianimazione. La prognosi del giovane è riservata.
Poco dopo le 8.00 del mattino, invece, è stato ricoverato alla Struttura complessa di Chirurgia della mano un 25enne inviato da San Giovanni Rotondo (FG) che per lo scoppio di un petardo aveva subito l’amputazione di un dito della mano. La sua prognosi è di 40 giorni.