Dopo il comunicato inviato dai lavoratori di Cantine Riunite e Civ che esprimevano la loro preoccupazione per l’ipotesi di chiusura dello stabilimento modenese di via Polonia, pensavamo a una presa di posizione dell’amministrazione comunale preoccupata della progressiva de-industrializzazione dell’area modenese. Ci sbagliavamo ! Niente si è mosso. Né l’amministrazione comunale, né la lega delle cooperative modenese si sono espresse sulla sorte dello stabilimento e dei suoi 80 lavoratori.
Recentemente è apparso un articolo su un giornale locale che parla di un bilancio molto positivo per Riunite & civ con ricavi complessivi consistenti che superano del 19% quelli dell’anno precedente. Risulta incomprensibile come davanti a questi risultati si possa pensare di chiudere una fabbrica radicata nella storia del nostro territorio mettendo a rischio il posto di lavoro di molte lavoratrici e lavoratori.
Noi saremo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del CIV di Modena nelle iniziative che intenderanno portare avanti e intanto invitiamo caldamente il Sindaco Pighi, la giunta, la lega delle cooperative modenese a uscire dal torpore e intervenire per tutelare e preservare una importante realtà industriale della nostra provincia.
(Prc Federazione di Modena)