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La manovra approda alla Camera

(Adnkronos/Ign) – Dopo una maratona notturna, le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno dato il via libera alla manovra che oggi approda in Aula per la discussione generale. Alle 16 è previsto il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità. Il governo sembra andare verso il voto di fiducia: il Cdm ieri ha infatti autorizzato a porre la fiducia con la formula “se necessario”. Il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Giampaolo D’Andrea, comunque precisa che bisogno “decidere se mettere la fiducia sul maxiemendamento o sul testo approvato in commissione. Sono due procedure diverse e si sono sovrapposte. Va sciolto questo nodo”.Quali tempi ci sono per la fiducia? chiedono i cronisti: “A metà pomeriggio vi saprò dire qualcosa di più definito. Dobbiamo riunirci e fare ancora, come dicevo, alcune valutazioni”. Il Pd, da parte sua, ci proverà “ma sarà difficile evitare la fiducia”, dice all’Adnkronos il vice segretario Enrico Letta. “Mi sembra abbastanza naturale -aggiunge Letta- che, con tempi così stretti e trovandoci dinanzi ad un provvedimento così importante e complesso, il governo decida di autorizzare un eventuale voto di fiducia”.Esistono margini per ulteriori modifiche e miglioramenti? “Abbiamo sempre pensato -risponde il vice segretario del Pd- che questo fosse l’inizio di una discussione, nel merito come nel metodo. Alcuni problemi restano, ma se qualcosa resterà fuori, torneremo ad avanzare le nostre proposte in un altro provvedimento”.Secondo Letta “ieri è stato compiuto dall’esecutivo un passo avanti importante: Monti ha dimostrato di credere nel rapporto con il sindacato e con il Parlamento”. Dunque, dal governo giungono “segnali importanti per questo passaggio e incoraggianti per il futuro, nel merito e nel metodo”. Soddisfatto per le misure prese circa gli sgravi sull’Imu legati ai figli Pier Ferdinando Casini. “Finalmente un primo segnale concreto per le famiglie italiane”, sottolinea il leader dell’Udc in una conferenza stampa alla Camera facendo notare che “non è vero che questa manovra colpisce i soliti noti”. E spiega: “Io concordo con Monti. Sono state colpite fasce che erano state esentate in passato. Non c’è una patrimoniale formalmente intesa ma di fatto c’e’ una tassazione sui patrimoni. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno”.Per i capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, ”con le modifiche su Ici-Imu a favore dei nuclei familiari e sull’indicizzazione delle pensioni il decreto è stato reso più equo in due punti importanti quali l’imposizione sulla casa e sulle pensioni. La manovra nel suo complesso rimane molto dura e con probabili ricadute recessive, come ha rilevato il governatore di Banca d’Italia. Come è noto noi l’avremmo fatta in modo diverso. Comunque adesso è decisivo che vengano fatti interventi sulla crescita”. Manovra bocciata in toto dalla Lega che oggi ha contestato Monti al Senato. “Questa non è una manovra, ma una rapina ai danni del nord e delle famiglie”, dichiara il presidente dei senatori leghisti Federico Bricolo parlando con i giornalisti al Senato. La Lega, riferisce, si opporrà, ma senza fare ostruzionismo: “Presenteremo 26 emendamenti su un totale di 300” .Tra le novità della manovra salve le pensioni fino a 1400 euro: ci sarà l’indicizzazione anche per il 2013. Secondo il ministro della Difesa Giampaolo di Paola “il decreto ‘salva-Italia’ è il migliore che si potesse fare, ma è comunque perfettibile”.

















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